L'acqua non dà tregua: in Brasile i morti per le piogge a Porto Alegre sono 145 (al momento). Viva per miracolo una famiglia pugliese. «Volevamo andare a visitare Gramado, nel Rio Grande do Sul, ma ci siamo trovati nel dramma dell'inondazione a Porto Alegre. Sono state ore di apprensione e confusione, ma grazie alla solidarietà dei brasiliani e all'aiuto del console Valerio Caruso, siamo riusciti a metterci in salvo». Lo racconta all'Ansa, Antonio Pantaleo, professore universitario di Bari, distaccato presso la Commissione europea a Bruxelles, dove si occupa di tecnologie per i cambiamenti climatici, che afferma: «Quella a cui assistiamo è una tragedia che poteva essere prevista e gestita meglio. Un rapporto dell'università di Porto Alegre aveva avvertito del pericolo».
Il racconto
«Arrivati a Porto Alegre il 2 maggio, (giovedì scorso), ci siamo spostati al Novotel dopo aver capito che arrivare a Gramado sarebbe stato impossibile. Viaggiavo con la mia compagna Isabella e nostra figlia di 20 mesi - racconta Pantaleo -.
«Siamo scampati ad una tragedia che forse poteva essere evitata, evacuando con maggiore prontezza le aree a rischio di inondazione», conclude il professore, luminare della tecnologia verde a Bruxelles.