«Vado da mio figlio». Ma non si trova
Pittrice scomparsa da due settimane

ANCONA - «Ha detto che partiva fuori regione per andare a trovare il figlio, ma da allora non l’ho più sentita. È scomparsa nel nulla». È da due settimane che non si hanno più notizie di una 64enne originaria dell’Abruzzo, ma da tempo residente nel capoluogo dorico dove aveva avviato un laboratorio, poi chiuso, per dare sfogo alla sua passione: la pittura. L’ultimo contatto avuto con gli amici risale allo scorso 9 ottobre, giorno in cui sarebbe partita dalla stazione di Ancona per raggiungere la regione dove è nata e dove tuttora risiede parte della sua famiglia. Ma da quella data, la donna risulta essere irreperibile.

Il cellulare è staccato. I documenti, carta d’identità e altri effetti personali sono stati trovati dai carabinieri nella sua casa del centro storico. Nulla sembrerebbe essere fuori posto. Eccetto che la pittrice, con un passato da impiegata in un posto statale, non si trova da nessuna parte. L’allarme è partito il 16 ottobre da Cingoli. È stato un suo amico a sporgere denuncia dai carabinieri dopo aver provato a contattare per giorni la 64enne, ma senza alcun risultato positivo. È andato nella stazione locale dei carabinieri per raccontare quanto sembrasse strana la sparizione della donna in un momento così particolare della sua vita. In quei giorni, l’abruzzese aveva infatti appena ricevuto notizie negative su un possibile pensionamento anticipato. Una stangata che avrebbe appesantito ulteriormente una situazione economica assai critica.

Talmente delicata che nell’ultimo periodo la donna era seguita costantemente dai servizi sociali della città dorica. La solitudine non le piaceva affatto e, quindi, è quasi impossibile pensare che da un giorno all’altro possa aver interrotto i rapporti con tutti i suoi amici. A loro aveva detto che si sarebbe dovuta allontanare per qualche giorno per raggiungere la famiglia in Abruzzo. Da quel messaggio, inviato via Whatsapp, cosa è successo alla 64enne rimane un mistero.