Scopre un messaggio hot sul telefono del marito: lite in aereo, pilota costretto all'atterraggio

Scopre sul telefono del marito un messaggio hot: lite in aereo: pilota costretto all'atterraggio
Scopre sul telefono del marito un messaggio hot: lite in aereo: pilota costretto all'atterraggio
di Federica Macagnone
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Giovedì 16 Agosto 2018, 19:02 - Ultimo aggiornamento: 20 Agosto, 16:25
A Pauline quel messaggino scovato nel telefonino del marito Ronald, di 13 anni più giovane di lei, non è proprio andato giù. Quale fosse il testo non si sa, ma certamente doveva essere qualcosa di scottante: la mittente, senza saperlo, ha acceso una miccia che ha fatto esplodere una lite talmente furibonda tra i coniugi che il pilota dell'aereo su cui volava la coppia è stato costretto a deviare la rotta e ad atterrare il prima possibile.



Pauline Gordon, 66 anni, e Ronald St. Ville, 53, erano decollati serenamente da Londra a bordo di un volo Jet2  diretto alle Canarie. Una volta a bordo, però, lei ha scoperto qualcosa che non doveva sul cellulare del marito: a quel punto è scattata come una furia inferocita, innescando una lite violenta che le hostess non sono riuscite a sedare. E più passava il tempo, più lo scompiglio a bordo aumentava, in un crescendo inimmaginabile che nessun tentativo di mediazione ha avuto il potere di fermare: mentre Ronald minacciava la moglie di colpirla, Pauline, senza neanche passare per le minacce, lo ha direttamente preso a pugni. Alla fine, visto che la situazione era totalmente fuori controllo e che i due stavano addirittura mettendo in pericolo la sicurezza dell'aereo, il pilota ha deciso di cambiare programma e atterrare in Portogallo: solo poco prima dell'arrivo i membri dell'equipaggio sono riusciti a dividere i coniugi.

Ora, a un anno dall'incidente del luglio 2017, entrambi sono sotto processo per aver messo a rischio la sicurezza del volo e aver costretto il pilota e deviare la rotta e a effettuare un atterraggio d'emergenza in uno scalo diverso da quello previsto, con tutti i costi per la compagnia e i disagi per i passeggeri che ne conseguono. Almeno su questo fronte, Pauline e Ronald hanno ritrovato la compattezza: entrambi si dichiarano innocenti, anche se provarlo sarà difficile.
In una dichiarazione sul blog della compagnia aerea, l'amministratore delegato di Jet2.com, Phil Ward, ha scritto: "È stupefacente pensare che certe persone si comportino in modo violento in un velivolo pieno di turisti e famiglie. Come compagnia aerea a misura di famiglia adottiamo un approccio di tolleranza zero per i comportamenti di disturbo in tutte le forme e siamo assolutamente intenzionati a intraprendere tutti i passi necessari per recuperare le perdite causate dal comportamento di questa coppia".
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