Milano. Idraulico disoccupato deve mantenere la ex, il giudice «Il suo mestiere non sarà mai in crisi»

Milano. Idraulico disoccupato deve mantenere la ex, il giudice «Il suo mestiere non sarà mai in crisi»
2 Minuti di Lettura
Lunedì 15 Gennaio 2018, 21:03 - Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 08:41
L'idraulico è una «una professionalità sempre richiesta», che si inserisce in un settore mai sfiorato dalla crisi. Lo sostiene la Corte di Cassazione, che ha condannato, appunto, un idraulico a pagare l'assegno di mantenimento per la ex moglie e per i figli, nonostante l'uomo avesse sostenuto di aver chiuso l'attività. I giudici hanno confermato la decisione presa dalla Corte di appello di Milano. Gli ermellini - nella sentenza 769 depositata oggi - hanno respinto il ricorso con il quale Francesco M., sosteneva di essere rimasto senza lavoro a causa della crisi, come si evinceva dalle sue dichiarazioni dei redditi. Per questo motivo, diceva di non potere pagare ogni mese 600 euro di mantenimento per i due figli minori e 200 euro per la moglie dalla quale si era separato, andando a vivere con una nuova partner.

I giudici milanesi avevano sostenuto «la non credibilità della situazione attuale di disoccupazione e delle dichiarazioni dei redditi» presentate dall'idraulico e avevano invece considerato più verosimile che l'uomo «svolgesse attività di lavoro magari in nero», o disponesse di risparmi.
Per i magistrati, in sostanza, era impossibile che l'uomo fosse rimasto senza lavoro, avendo «una professionalità sempre richiesta, quale quella dell'idraulico, settore che non conosce crisi». Di fronte alla Cassazione, Francesco M. ha contestato il parere delle toghe milanesi dicendo che era basato su luoghi comuni e voci di popolo. Ma non ha convinto i giudici. Nella sentenza, infatti, si legge che «la Corte milanese ha operato una valutazione comparativa dei due coniugi e del tenore di vita coniugale goduto in costanza di matrimonio, limitandosi a ritenere, all'esito di tale vaglio, non credibile l'attuale situazione di disoccupazione del coniuge obbligato al mantenimento dell'altro coniuge e dei figli, tenuto conto delle condizioni personali (età, salute) e della professionalità specifica (idraulico), il che non tradisce l'utilizzo di criteri di notorietà giuridicamente inesatti o di mere congetture».
© RIPRODUZIONE RISERVATA