Usa, chirurgo delle star trovato morto dalla figlia di 11 anni: aveva un coltello nel petto

Usa, chirurgo delle star trovato morto dalla figlia di 11 anni: aveva un coltello nel petto
di Federica Macagnone
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Lunedì 11 Dicembre 2017, 18:20 - Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre, 15:00

È stata la figlia undicenne a trovarlo morto in bagno con un coltello piantato nel petto: Dean Lorich, 54enne chirurgo delle star dalla carriera leggendaria, come lo definisce il Daily News, ha deciso di andarsene così, di domenica, nella sua lussuosa casa di Park Avenue a New York dove viveva con le tre figlie e la moglie, che al momento della tragedia era fuori a giocare a tennis. Sembrano non esserci dubbi che si sia trattato di un suicidio: la polizia, che non ha trovato alcun segno di effrazione alla porta di casa, senza entrare in particolari, ha fatto capire che Lorich stava vivendo un periodo di forte stress. Non è chiaro se il chirurgo fosse entrato in conflitto con l'ospedale in cui lavorava e se fosse stato oggetto di gravi accuse, né è stato chiarito se soffrisse di depressione e fosse in terapia. L'unica cosa certa è che, dopo aver salvato centinaia di vite in sala operatoria, l'uomo che in tantissimi ricordano come un chirurgo generoso che non si dava mai per vinto si è improvvisamente sentito solo e, schiacciato dal peso dei suoi problemi, ha deciso di arrendersi per la prima e ultima volta in vita sua.
 

 


Lorich, che nella sua carriera aveva operato diverse celebrità e tanti poliziotti e vigili del fuoco di New York, era direttore associato del servizio di traumatologia ortopedica presso l'Hospital for Special Surgery nonché capo del servizio di traumatologia ortopedica dell'ospedale NewYork-Presbyterian. In passato andò volontario in Germania per operare i soldati feriti in combattimento e guidò una squadra di soccorso ad Haiti per curare le vittime del terremoto del 2010. Tre anni fa operò il frontman degli U2, Bono, che era rimasto gravemente ferito in un incidente mentre era in bicicletta a Central Park, fratturandosi gomito e spalla e riportando ferite agli occhi. «Era un buon dottore e un brav'uomo - dice il 51enne Matt Long che, dopo essere stato investito da un bus, fu operato da Lorich - Ha salvato e aiutato così tante persone. Mi ha ridato la vita, e io e la mia famiglia siamo tutti devastati. È un uomo che ha sacrificato tutta la sua vita per aiutare gli altri, e io sono uno di loro».

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