Contagiati con l'Aids, chiesto l'ergastolo per Valentino Talluto

Contagiati con l'Aids, chiesto l'ergastolo per Valentino Talluto
di Adelaide Pierucci
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Mercoledì 18 Ottobre 2017, 12:46 - Ultimo aggiornamento: 19 Ottobre, 14:25

Valentino Talluto merita la condanna all'ergastolo. È la richiesta di condanna avanzata oggi dalla procura di Roma alla prima corte di assise chiamata a giudicare il presunto untore di Aids, il trentenne di Acilia, accusato di epidemia dolosa e finito in carcere nel novembre 2015.
"Sapeva di essere infetto dall'agosto del 2006 eppure per quasi dieci anni ha continuato nella ricerca ossessiva e spasmodica di rapporti sessuali non protetti con chiunque", ha detto nella requisitoria il pm Elena Neri, che ha ereditato l'indagine del pm Francesco Scavo. Ha mostrato "malvagità", secondo la procura Velentino Talluto, nell'infettare più partner possibili.
  
"Sono 32 le persone contagiate, donne un bambino degli uomini e 25 persone che per buona sorte non sono state contagiate. Delle miracolate", ha calcolato l'accusa. "Lo stesso virus, nello stesso lasso di tempo. C'è la firma sotto questi contagi", ha detto il pm. "Ed il pericolo per l incolumità pubblica presuppone il reato di epidemia dolosa, mai inflitta in Italia".

Eppure, secondo l'accusa, il calcolo non è completo. "Impossibile risalire a tutte le partner. Talluto che era si presentava come un bravo ragazzo con fiori e pasticcini era solito frequentare locali per scambisti. E non ha mai contribuito all'identificazione delle ragazze. Non ha fornito nemmeno il cognome dei contatti sul telefonino". 
Oltre all'ergastolo (con due anni di isolamento, la pena massima), la procura ha chiesto anche la trasmissione degli atti per l'attuale fidanzata di Talluto: avrebbe raccontato il falso per coprirlo.

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