Mangia pollo al curry mentre il figlio gioca a rugby e resta paralizzato da rara sindrome

Mangia il pollo al curry mentre il figlio gioca a rugby e resta paralizzato da rara sindrome
Mangia il pollo al curry mentre il figlio gioca a rugby e resta paralizzato da rara sindrome
di Alessia Strinati
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Mercoledì 12 Dicembre 2018, 14:40 - Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio, 17:15
Mangia il pollo al curry e resta paralizzato dal naso in giù. David Braham, 40 anni, si è ammalato mentre guardava suo figlio giocare a rugby a Cardiff poco dopo aver mangiato il pollo al curry. L'uomo è finito in coma e i medici gli hanno diagnosticato una forte intossicazione alimentare che ha scatenato la rara sindrome autoimmune della sindrome di Guillain-Barré.


Per 4 mesi il padre di 3 figli, amante dello sport, che è sempre stato in salute, è rimasto in un letto di ospedale, incapace di muoversi e persino di respirare da solo. Oggi sta meglio, riesce a camminare da solo e gli viene fatta qualche concessione in cui può uscire dall'ospedale, ma necessita comunque di continui monitoraggi e visite. Il pollo al curry ha quasi rischiato di ucciderlo, probabilmente a causa di un batterio presente nel pollo che forse non era stato cotto alla perfezione. «Mi sono preparato il piatto velocemente per vedere la partita di mio figlio», ha raccontato l'uomo al Daily Mail, «poco dopo ho iniziato a stare male: prima un formicolio alla mano, poi un malessere generale. Dopo 24 ore ero immobile in coma».

A seguito del ricovero il personale medico ha scoperto che aveva sofferto di intossicazione da cibo campylobacter che gli ha causato la rara sindrome di Guillain-Barré. La condizione, grave e rara, porta il sistema immunitario di attaccare le funzioni nervose e può essere scatenata da infezioni che includono intossicazione alimentare. Con le cure antibiotiche e la riabilitazione è riuscito a guarire e a stare meglio: «Il mio pensiero costante erano i miei tre figli», ha ammesso, «Ho fatto tutto per poter continuare a stare con loro».
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