Bimbi costretti a docce gelate e mangiare vomito: condannate le suore

Bimbi costretti a docce gelate e mangiare vomito: condannate le suore
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Giovedì 12 Gennaio 2017, 13:51 - Ultimo aggiornamento: 23:04
Botte a minorenni ospitati nella casa famiglia e costretti a punizioni da tortura: chi era costretto a subìre docce gelate, chi era costretto a dormire al freddo senza coperte e chi a forza doveva mangiare il proprio vomito. Senza tralasciare gli abusi sessuali su un minorenne arrestato per furto d'auto e ospitato nella struttura.

È l'agghiacciante quadro che emerge dalle indagini che hanno portato alla condanna in primo grado, per maltrattamenti, di tre suore sudamericane operanti in una casa famiglia di Rocca di Papa, vicino Roma. Lo ha stabilito la Procura di Velletri, come riporta Il Messaggero. Amparo Pena Guardado, accusata anche di aver intrattenuto rapporti sessuali con un minore all'interno della struttura, è stata condannata a 5 anni e sei mesi di reclusione e al divieto di lavorare con minori per tutta la sua vita. La sorella gemella, Virginia Pena Guardado, è stata condannata invece a 2 anni di reclusione, mentre Lorena Nely Sorto Hendriquez a un anno e 11 mesi.

I fatti risalgono a circa dieci anni fa e le indagini sono partite dopo la denuncia di due donne, madri di minori ospitati nella struttura: Stefania D'Acunto e la signora Sorrenti. Oltre ad essere mal vestiti e costretti a ripulire la struttura ogni mattina, prima di andare a scuola, secondo i collaboratori, che operavano nella struttura, erano tante le situazioni di disagio dei piccoli. Uno di loro sarebbe stato costretto a dormire senza coperta nonostante il clima freddo perchè, sottratto alla madre, soffriva di enuresi notturna e le suore non gradivano di dover rilavare ogni volta le coperte. I legali delle religiose, che hanno già annunciato il ricorso, hanno criticato la sentenza di primo grado: «La Procura si è basata solo sulle testimonianze ma non ha mai autorizzato alcuna intercettazione».
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