Silvio Berlusconi è morto, il cordoglio. Fitto: «Gli ho voluto bene», Emiliano: «Avversario gentile»

Appresa la notizia della morte, tantissimi messaggi di cordoglio e di ricordo

Silvio Berlusconi è morto, il cordoglio di tanti pugliesi
Silvio Berlusconi è morto, il cordoglio di tanti pugliesi
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Lunedì 12 Giugno 2023, 11:13 - Ultimo aggiornamento: 13 Giugno, 22:25

A 86 anni l'ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, non ce l'ha fatta. Si è spento all'ospedale "San Raffaele" di Milano. Quattro volte alla guida di un governo, un politico che ha diviso e riformato la politica italiana dopo il periodo di Tangentopoli. Dal costume alla società fino ai film su di lui e lo sport, Berlusconi ha rappresentato per 30 anni una figura importante per il nostro Paese. 

Il ricordo dei politici pugliesi

Appresa la notizia della morte stanno arrivando i primi messaggi di cordoglio e di ricordo. Tra i politici Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei nel governo Meloni. «Ho voluto sinceramente bene a Silvio Berlusconi», così ha aperto il suo post sui social, ricordando cosa è stato per lui. 

Ecco il post su Facebook di Michele Emiliano«Silvio Berlusconi è stato per me un avversario politico formidabile, ma anche una persona affettuosa e gentile in ogni occasione in cui l'ho incontrato e gli ho parlato. Aveva una concezione della vita piena e senza paura, persino delle profonde contraddizioni che ha scelto o che non ha potuto evitare. Le ha vissute con spirito ironico e con grande capacità politica, imprenditoriale e umana». Lo afferma in una nota di cordoglio il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. «Ha subito furibondi attacchi reagendo con forza sovrumana e con la tristezza di chi non ha avuto tutto l'amore che avrebbe desiderato. Sono addolorato - aggiunge - come credo moltissimi italiani e avrei voluto salutarlo prima che se ne andasse, ma il pudore di disturbarlo e la speranza che stesse meglio mi hanno frenato. Nei libri di storia avrà molte pagine di grande importanza». «Esprimo alla sua famiglia, alla comunità di Forza Italia e a tutti i suoi cari - conclude - le condoglianze mie personali e della Regione Puglia».

Giuseppe Conte ha ricordato come Berlusconi fosse un degno avversario politico. 

«Silvio Berlusconi è stato un imprenditore e un politico che in ogni campo in cui si è cimentato ha contribuito a scrivere pagine significative della nostra storia. Ha acceso e polarizzato il dibattito pubblico forse come nessun altro, e anche chi lo ha affrontato da avversario politico deve riconoscere che non gli sono mai mancati il coraggio, la passione, la tenacia. In questo momento di profondo dolore tengo a far pervenire ai suoi cari e alla sua famiglia il sincero e rispettoso cordoglio mio e del Movimento 5 Stelle».

In una nota anche il presidente dell'Anci, Antonio Decaro, ha espresso le sue condoglianze alla famiglia di Berlusconi. «A nome dei sindaci italiani, dell'ANCI e mio personale esprimo le condoglianze alla famiglia di Silvio Berlusconi e alla comunità di Forza Italia. Con la morte di Silvio Berlusconi scompare un pezzo importante della storia politica, economica e istituzionale del nostro Paese. Senza dubbio quella di Silvio Berlusconi è stata una storia che ha incrociato la vita di milioni di cittadini oltre ad aver influenzato le sorti politiche dell'Italia e la sua immagine internazionale». Poi ha ricordato le sue capacità imprenditoriali e l'intuizione politica. «A lui vanno riconosciute straordinarie capacità imprenditoriali e una spiccata intuizione politica nell'interpretare i sentimenti del popolo italiano.

Dall'impresa allo sport, dalla politica alla comunicazione, in qualsiasi campo Berlusconi si sia applicato lo ha fatto con energia e spirito d'innovazione. Una lunga stagione di vita nazionale rimarrà per sempre segnata dalla sua presenza e dalla sua attività. Sia chi lo ha sostenuto che chi lo ha avversato riconosceranno il ruolo da protagonista nella storia dell'Italia contemporanea».

«Ho molti ricordi di Silvio Berlusconi presidente del Consiglio, di quando veniva a Bari, di quando io frequentavo palazzo Chigi. Riunioni anche burrascose. Lui sempre tratteneva, diciamo, quell'elemento di simpatia umana. Ho combattuto non la persona di Silvio Berlusconi, ho combattuto il berlusconismo, il linguaggio, la politica in forma di pubblicità, la tutela delle oligarchie, ho combattuto la sua idea di società e del mondo e oggi di fronte alla sua scomparsa vivo lo stesso turbamento che vivono in molti». Lo dice Nichi Vendola, ex governatore della Puglia e leader di Si, in un video pubblicato su facebook. «Berlusconi - aggiunge - è stato l'icona di un intero ciclo della storia italiana, un'icona della nostra società e forse anche delle sue malattie. Ma di fronte alla sua scomparsa, prevale la pietà umana, il rispetto per la persona e il cordoglio alla sua famiglia e al suo partito».

La presidente del Consiglio della Regione Puglia, Loredana Capone, ha ricordato così l'ex premier. «Un leader che ha saputo attraversare una lunga stagione politica in Italia, di spirito conservatore ma capace di innovare lasciando il segno nella politica come nell’impresa». 

Anche l'assessore alla Sanità della Regione Puglia, Rocco Palese, ha commentato la scomparsa di Silvio Berlusconi. «Ricordo la prima volta che lo incontrai, nel 1998 a Lecce durante la campagna elettorale delle Amministrative, mi colpirono la sua umanità, l’affabilità, il carisma e la curiosità con cui mi fece un sacco di domande, forse più sulla mia vita personale che su quella politica».

L'ex presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha ricordato la "simpatia umana" che lo contraddistingueva in un video pubblicato sui social. «Ho molti ricordi di Silvio Berlusconi presidente del Consiglio; di quando veniva a Bari, di quando io frequentavo Palazzo Chigi; in riunioni anche burrascose, lui sempre tratteneva quell'elemento di simpatia umana. Ho combattito non la persona, ho combattuto il berlusconismo, il linguaggio, la politica in forma di pubblicità, la tutela delle oligarchie, la sua idea di società e del mondo, e oggi di fronte alla sua scomparsa vivo lo stesso turbamento che vivono in molti. Berlusconi è stato l'icona di un intero ciclo della storia italiana, un'icona della nostra società e forse anche delle sue malattie. Ma di fronte alla sua scomparsa, prevale la pietà umana, il rispetto per la persona e il cordoglio alla sua famiglia e al suo partito». 

Così il commissario regionale pugliese di Forza Italia, Mauro D'Attis: «Ho aperto un club di Forza Italia nel 1993. Tutta la mia storia politica è sempre stata qui, con Silvio Berlusconi presidente. Con la sua scomparsa si crea un prima e un dopo nella storia del nostro Paese». «Abbiamo - aggiunge - la consapevolezza di vivere un dolore che non andrà via e che ci porteremo dentro per sempre: con la scomparsa del nostro presidente Berlusconi va via un pezzo di storia dell'Italia e per noi un leader straordinario che ci ha guidato fino ad oggi con saggezza e lungimiranza».

I consiglieri di Forza Italia al Consiglio della Regione Puglia, Paride Mazzotta, Napoleone Cera, Paolo Dell’Erba e Massimiliano Di Cuia, in un messaggio condiviso hanno ricordato l'ex Cavaliere come il più grande dei leader: «Abbiamo avuto l’onore di avere il più grande dei leader che ci ha sostenuto fino alla fine. Il nome di Silvio Berlusconi resterà nella storia, ma ha orientato anche tutta la nostra vita ed esperienza politica. Oggi è una brutta giornata per noi e per l’Italia, un dolore immenso. Riposa in pace, Presidente. Te lo meriti. Ci mancherai sempre e grazie per quello che hai fatto per il Paese e per Forza Italia». 

Come si legge nella nota di Domenico De Santis, segretario del Partito Democratico pugliese, il partito ha deciso di rinviare tutte le iniziative pubbliche dei prossimi giorni come forma di rispetto per la morte di Silvio Berlusconi. «Rivolgiamo un caloroso abbraccio a tutta la comunità di Forza Italia e sentite condoglianze alla famiglia per la grave perdita. Berlusconi è stato un avversario politico che abbiamo sempre contrastato, ma in questo momento rivolgiamo un grande rispetto a un protagonista della storia di questo Paese".

Anche il consigliere della Regione Puglia, Paolo Pagliaro, ha ricordato con affetto la figura di Silvio Berlusconi, definendolo l'ultimo statista italiano. 

Il capogruppo del gruppo Con in Consiglio Regionale, Giuseppe Tupputi, ha definito Berlusconi un protagonista della vita politica ed economica del paese. «Con la morte di Silvio Berlusconi viene meno un protagonista della vita politica ed economica del nostro Paese. Al di là degli schieramenti e delle ideologie partitiche, è chiaro che a Berlusconi è legata un'era della storia politica d'Italia, che si chiude con la sua dipartita.  

Arriva anche il messaggio di cordoglio per la scomparsa dell'ex premier anche dal gruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale. «La scomparsa di Silvio Berlusconi ci addolora profondamente. Oggi leader di Forza Italia, alleato serio e importante, ma per alcuni di noi politico di riferimento per tanti anni. La divisione, però, non ha mai fatto venir meno la stima e l'affetto verso l'uomo, che oggi mancherà non solo al popolo del centrodestra, ma a tutta l'Italia». 

“Se ne è andato il numero 1, il fuoriclasse che ha rivoluzionato l’edilizia, l’editoria, la TV, lo sport, la politica: l’Italia intera. Un uomo generoso, un italiano vero. A Dio Presidente”. Così in una nota il deputato di Forza Italia e Commissario provinciale di Forza Italia a Lecce, Andrea Caroppo.

Il ricordo degli ex sindaci di Lecce 

L'ex ministra dell'agricoltura del governo Berlusconi, Adriana Poli Bortone ed ex sindaco di Lecce, ha commentato in una nota la morte dell'ex premier e leader di Forza Italia. «Un bravissimo imprenditore, un bravo politico che è stato l'unico a dare una vera svolta alla politica italiana. A lui dobbiamo essere sempre grati».

L'aneddoto

Arriva il ricordo anche di Paolo Perrone, ex sindaco di Lecce. Il primo cittadino lo ha ricordato cominciando con una battuta, “Perrone, si tagli i capelli!”, quella che Silvio Berlusconi gli disse durante la campagna elettorale del 2007 e che poi ripetè durante qualche mese dopo a Bari. 

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