Dopo l'arrivo della polizia, il 25enne e la donna hanno discusso a lungo con gli agenti, e alla fine la questione si è risolta con il passeggero di colore che ha scambiato il posto con un'altra passeggera, che si è seduta accanto alla donna. Sull'episodio ha preso posizione Flixbus Italia. «Ci rincresce che un simile episodio si sia verificato a bordo di un nostro autobus.
Come operatori della mobilità, da sempre ci impegniamo a garantire a chiunque la possibilità di viaggiare e ricongiungersi coi propri cari, e così continueremo a fare», si legge in una nota.
La studentessa che ha denunciato l'accaduto sui social si chiama Elena Iiriti: «Il bus è partito alle 22 - racconta - io a metà viaggio ho conosciuto il ragazzo insultato. Si chiama Mamadou, ha 25 anni, è nato in Senegal ma vive da 15 anni a Bolzano. Lavora da qualche anno con orari e ritmi molto pesanti: monta i forni per un’azienda locale. Mi ha detto con gli occhi lucidi che è stufo, che è stanco di questa cattiveria, che lui non voleva fare nulla semplicemente andare a Roma come tutti noi a trovare un suo amico. “credimi, non faccio nulla di male. Non sono cattivo. Voglio solo sedermi e riposare perché sono stanco».