Verona, schianto sull'A4: pullman di studenti di schianta contro un pilone e va a fuoco: 16 morti

Immagine di repertorio
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Sabato 21 Gennaio 2017, 00:44 - Ultimo aggiornamento: 22 Gennaio, 09:57

Stavano tornando dalla settimana bianca in Francia. Quella che il liceo organizzava ogni anno, nella stessa stazione sciistica, accompagnati dai loro professori di educazione fisica. I cori sul pullman, gli aneddotti, le risate. Molti dormivano e sono stati svegliati da quello schianto terribile contro un pilone: quel bus che in un attimo è diventato una trappola mortale.

E' di sedici morti, un ferito in coma, 12 feriti gravi e 13 feriti leggeri, 12 persone illese il bilancio, tracciato dal ministro degli esteri ungherese Peter Szijjarto, del tragico incidente avvenuto ieri notte sull'A4, nel Comune di San Martino Buon Albergo, in prossimità dell'uscita di Verona Est. Drammatico il racconto di chi si è salvato.

 

 

​A bordo, secondo quanto si apprende dai Vigili del fuoco, ci sarebbero state 55 persone, in maggioranza ragazzi tra i 14 e i 18 anni. Si tratta di studenti del  liceo classico ungherese Szinnyei di ritorno a Budapest dopo una gita in Francia. Con loro anche alcuni genitori e due autisti. Trentanove i feriti, portati negli ospedali di Verona.

Il tratto autostradale è stato chiuso in direzione Venezia con uscita obbligatoria a Verona Sud. I soccorritori parlano di una immensa tragedia. Sempre secondo le prime informazioni, dopo il violento urto contro il pilone parte degli occupanti sarebbe stata sbalzata all’esterno mentre altri sarebbero rimasti bloccati all’interno del mezzo che andava a fuoco. Non è escluso che tra le vittime vi sia il conducente dell’autobus: è stato trovato il corpo di una vittima dalla struttura fisica più grande, che fa supporre appunto che possa trattarsi del conducente sbalzato fuori dall’impatto. I vigili del fuoco attendono il nulla osta del magistrato di turno della Procura di Verona per salire sui resti dell’autobus e accertare se vi siano — come purtroppo si teme — altre vittime.

Forse a bordo c’era anche la famiglia dell’autista, lo si dedurrebbe dal fatto tra i corpi senza vita e però carbonizzati ce n’è uno di fattezze più piccole, come di un bambino. Sul luogo dell’incidente sono arrivate diverse squadre dei vigili del fuoco e personale della stradale del compartimento di Verona sud. Proprio dalle ricerche in corso nella carcassa del mezzo potrebbe arrivare nelle prossime ore una indicazione più precisa del numero di vittime. Aperte al momento tutte le ipotesi sulle cause della tragedia, si ipotizza anche un cedimento del mezzo o un malore del conducente.
Alcune famiglie sono state raggiunte dalla tragica notizia dopo un colloquio tra la polizia stradale e la magistratura scaligera con le autorità consolari del Paese est europeo e sarebbero già in viaggio verso l'Italia.

Le ipotesi «All'altezza di Desenzano sul Garda avevo notato del fumo fuoriuscire da sotto il motore della corriera che mi precedeva. Ho cercato in tutti i modi di avvertire l'autista abbagliando con i fari più volte, ma lui non se n'è accorto ed ha continuato senza rallentare e senza fermarsi. Poi non l'ho più vista fino al luogo dell'incidente». È questa la testimonianza di un camionista sloveno che questa notte seguiva da vicino il pulmann ungherese che dopo pochi chilometri si è schiantato sul pilone dell'autostrada A4.

«È troppo presto per dire quale sia stata la causa di questa tragedia»: a dirlo il dirigente della polizia stradale di Verona, Gerolamo Lacquaniti, sul rogo di un pullman ungherese in A4, allo svincolo di Verona est, che ha causato la morte di 16 persone, in gran parte ragazzi minorenni, che erano sulla strada di ritorno a Budapest da una gita scolastica in Francia, accompagnati da alcuni docenti. Per tutta la notte pattuglie della stradale, assieme ai vigili del fuoco, hanno operato nell'opera di soccorso e nel contempo cercato di raccogliere tutti gli elementi utili per ricostruire la dinamica esatta dell'incidente. Il bilancio delle vittime - come ricorda lo stesso dirigente della stradale - si è aggravato di ora in ora, con la scoperta all'interno del mezzo di diversi corpi carbonizzati.

C'è anche un possibile problema a una ruota che poi potrebbe aver causato lo sbandamento fatale del pullman tra le ipotesi al vaglio della polizia stradale di Verona per fare chiarezza sulle cause dello schianto. Gli investigatori stanno vagliando diverse testimonianze, tra le quali quella di un camionista che una trentina di chilometri prima del luogo dell'incidente ha segnalato di aver visto una ruota del pullman avere qualche problema. Una segnalazione che, se confermata e al pari delle altre, potrebbe servire a rendere più chiaro quanto avvenuto.

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