Amtab, le consulenze al setaccio: trasmesse altre carte in Procura

Amtab, le consulenze al setaccio: trasmesse altre carte in Procura
di Nicola MANGIALARDI
4 Minuti di Lettura
Sabato 16 Marzo 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 11:25

Negli uffici della direzione investigativa antimafia continuano, incessanti, le operazioni di verifica sui presunti collegamenti tra la malavita organizzata barese e l’Amtab, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico barese. Gli investigatori, negli ultimi giorni si stanno concentrando per cercare di capire fino a che livello politico amministrativo i condizionamenti mafiosi hanno inciso sulle scelte aziendali degli ultimi anni, sia per quanto concerne le assunzioni di personale che per quanto attiene tutta l’attività legata ad affidamenti di consulenze e aggiudicazione di appalti di forniture e servizi. 
Da un lato, in questura, si passano al setaccio le dichiarazioni rese mercoledì pomeriggio dalla presidente in carica, ascoltata come persona informata dei fatti; dall’altro, in azienda, il team di professionisti a cui è stata affidata dalla procura di Bari l’amministrazione giudiziale della società, guidato dall’avvocato romano, Luca D'Amore, ha ascoltato tutti i dirigenti incaricati nei diversi settori dell’azienda. A loro, gli amministratori giudiziali hanno chiesto di ricostruire modus operandi e tempi di attuazione delle strategie poste in essere, verificando anche la corrispondenza delle stesse con i vari quadri normativi di riferimento. Richieste quelle dell’équipe del tribunale alle quali oltre che oralmente i vari responsabili dei servizi e dei settori dell’Amtab hanno dovuto rispondere per iscritto, fornendo analitiche e dettagliate relazioni di servizio su quando accaduto negli ultimi anni in viale Jacobini e nelle sedi periferiche e staccate della municipalizzata. Relazioni che sarebbero già state trasmesse sulle scrivanie degli uffici giudiziari della Procura di via Dioguardi.

Nel mirino le assunzioni

Sotto la lente d’ingrandimento sono finite le singole assunzioni, passando al setaccio nome per nome, qualifica per qualifica, mansione per mansione, procedura per procedura.

Stessa sorte è toccata al settore appalti e consulenze. E proprio nell’area consulenze è spiccata all’attenzione degli amministratori giudiziali una figura professionale esterna incaricata ormai da diversi lustri all’interno della società. Sembrerebbe si tratti quasi di una sorta di figura “intoccabile” ed essenziale, per la quale nonostante il suo lungo esistere in azienda nessuno mai ha pensato di inserirla nel piano dei fabbisogni in modo da poterla assumere previo espletamento di un regolare concorso. Nei giorni scorsi l’avvocato D'Amore si è recato in corso Vittorio Emanuele dove, a palazzo di città, ha incontrato il sindaco Decaro con il quale, secondo fonti ben informate, avrebbe affrontato la questione Amtab con particolare riferimento alle presunte pressioni ricevute da alcuni uomini chiave della municipalizzata da parte di alcuni esponenti malavitosi baresi. Un atto dovuto quello della visita dell’amministratore giudiziale al sindaco della città di Bari che potrebbe essere il primo di una lunga serie essendo il comune il proprietario della società. Nei prossimi giorni l’avvocato romano e i suoi uomini potrebbero incontrare anche le delegazioni sindacali di categoria per cercare di capire da loro quale realmente è il clima all’interno dell’azienda e come si arrivava alle scelte concertate in materia di gestione del personale. Gli inquirenti non escludono che nelle prossime ore possa essere sentito, come persona informata dei fatti (e non indagata), anche il predecessore della presidente Donvito e il successore dell’ex Vulcano, l’avvocato barese Sabino Persichella, che, per otto mesi, dal 3 novembre 2022 al 4 luglio del 2023 ha presieduto il consiglio di amministrazione della società comunale in house concessionaria del servizio di trasporto pubblico locale e della gestione della sosta tariffata nel territorio cittadino, lasciandola, improvvisamente, con la motivazione di «doversi dedicare a nuove sfide professionali», come fece sapere, allora, il sindaco Decaro. Non si esclude che nelle prossime ore anche altre figure professionali e manageriali dell’Amtab possano essere convocate in questura dagli investigatori della Dda per rispondere a domande su procedure, modalità e tempi di attuazione di decisioni strategiche aziendali adottate negli ultimi anni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA