Comunali a Bari, Vendola incalza: «Il centrosinistra vince se abbandona i giochi di potere»

Comunali a Bari, Vendola incalza: «Il centrosinistra vince se abbandona i giochi di potere»
di Beppe STALLONE
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Sabato 3 Febbraio 2024, 17:46 - Ultimo aggiornamento: 19:54

Più che la celebrazione del congresso regionale di Sinistra Italiana sembra la reunion della coalizione di centrosinistra. Ci sono davvero tutti a cominciare dal presidente nazionale e segretario di SI, Nichi Vendola e Nicola Fratoianni. Ma c’è soprattutto Michele Laforgia unico candidato ufficiale, ma nelle retrovie si affaccia anche la candidata “congelata” del Pd Paola Romano, c’è il coordinatore provinciale dei 5 Stelle Raimondo Innamorato, il coordinatore dei Verdi Mimmo Lomelo, quello dei Socialisti Alberto Tedesco, la presidente del Pd cittadino Titti De Simone, le assessore comunali Bottalico e Laforgia, l’assessora regionale Maraschio. Manca il presidente regionale che avrebbe dovuto collegarsi da remoto, ma si affaccia e interviene il sindaco Antonio Decaro. Che inneggia all’unità della coalizione.

Un concetto che ritorna nel suo discorso ma anche in quello del presidente Vendola è quello del rispetto. «Chiedo rispetto per il lavoro che abbiamo fatto, rispetto per i consiglieri comunali. Certo molte cose non siamo riusciti a farle ma ci sono domande nuove. Credo nel confronto – sottolinea Decaro – ma soprattutto nella forza dell’unità del centrosinistra. La partita vera è quella dell’8 e 9 giugno prossimi». Gli fa eco Laforgia. «Noi speriamo naturalmente di arrivare all’unità, lo spero personalmente, lavoriamo per l’unità da sempre. Non dipende solo da me e non dipende solo da noi evidentemente». Intanto per la segreteria regionale Nico Bavaro lascia dopo 7 anni e subentra, ma al momento il passaggio congressuale è in corso, Mino Di Lernia.

Poi l'intervento di Vendola: «Per far cominciare la primavera, quella del Comune di Bari prima di tutto, dovremmo sconfiggere le nomenclature della sinistra prima che la destra. Noi - ha aggiunto riferendosi al passato - dovemmo sconfiggere la coazione al naufragio degli strateghi della tattica e vincemmo perché facemmo irrompere un elemento imprevedibile, in quel caso Michele Emiliano. Facemmo cose da matti - ha ricordato - per superare lo sbigottimento del gruppo dirigente del Pd». Vendola ha chiarito che «il centrosinistra è stato vincente quando è uscito dei giochi di palazzo e ha fatto una vera lotta politica. Così abbiamo costruito vent'anni di cambiamento reale. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto in Puglia e a Bari, abbiamo cambiato il volto della Regione e della città».


"Noi - ha aggiunto riferendosi al passato - dovemmo sconfiggere la coazione al naufragio degli strateghi della tattica e vincemmo perché facemmo irrompere un elemento imprevedibile, in quel caso Michele Emiliano". "Facemmo cose da matti - ha ricordato - per superare lo sbigottimento del gruppo dirigente del Pd". Vendola ha chiarito che "il centrosinistra è stato vincente quando è uscito dei giochi di palazzo e ha fatto una vera lotta politica. Così abbiamo costruito vent'anni di cambiamento reale. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto in Puglia e a Bari, abbiamo cambiato il volto della Regione e della città".

"Per far cominciare la primavera, quella del Comune di Bari prima di tutto, dovremmo sconfiggere le nomenclature della sinistra prima che la destra". Lo ha detto a Bari il presidente nazionale di Sinistra Italiana, Nichi Vendola, durante il suo intervento al terzo congresso regionale del partito. Il riferimento è alle amministrative di giugno, in programma anche nel capoluogo pugliese.

 
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"Noi - ha aggiunto riferendosi al passato - dovemmo sconfiggere la coazione al naufragio degli strateghi della tattica e vincemmo perché facemmo irrompere un elemento imprevedibile, in quel caso Michele Emiliano". "Facemmo cose da matti - ha ricordato - per superare lo sbigottimento del gruppo dirigente del Pd".
Vendola ha chiarito che "il centrosinistra è stato vincente quando è uscito dei giochi di palazzo e ha fatto una vera lotta politica. Così abbiamo costruito vent'anni di cambiamento reale. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto in Puglia e a Bari, abbiamo cambiato il volto della Regione e della città".

"Per far cominciare la primavera, quella del Comune di Bari prima di tutto, dovremmo sconfiggere le nomenclature della sinistra prima che la destra". Lo ha detto a Bari il presidente nazionale di Sinistra Italiana, Nichi Vendola, durante il suo intervento al terzo congresso regionale del partito. Il riferimento è alle amministrative di giugno, in programma anche nel capoluogo pugliese.

 
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"Noi - ha aggiunto riferendosi al passato - dovemmo sconfiggere la coazione al naufragio degli strateghi della tattica e vincemmo perché facemmo irrompere un elemento imprevedibile, in quel caso Michele Emiliano". "Facemmo cose da matti - ha ricordato - per superare lo sbigottimento del gruppo dirigente del Pd". Vendola ha chiarito che "il centrosinistra è stato vincente quando è uscito dei giochi di palazzo e ha fatto una vera lotta politica. Così abbiamo costruito vent'anni di cambiamento reale. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto in Puglia e a Bari, abbiamo cambiato il volto della Regione e della città".

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