Elezioni comunali a Bari, almeno 22 le liste in campo: ultimi ritocchi e qualche dubbio. Le ultime sui nomi

Elezioni comunali a Bari, almeno 22 le liste in campo: ultimi ritocchi e qualche dubbio. Le ultime sui nomi
di Paolo MELCHIORRE
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Venerdì 26 Aprile 2024, 08:01 - Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 12:41

Il prossimo 8 e 9 giugno gli elettori baresi dovranno barcamenarsi tra più di una dozzina di liste sparse tra i due candidati a sindaco del centrosinistra Michele Laforgia e Vito Leccese, e poco meno di una decina di liste del candidato del centrodestra Fabio Romito. È questo l’esito dell’ultimo monitoraggio tra le segreterie politiche di partiti e movimenti, quando mancano poco meno di due settimane alle date previste per la presentazione delle liste stesse.

Più liste per Leccese

La striscia più lunga di liste, almeno 8, sarà probabilmente quella a sostegno di Leccese. Nel suo campo, quelle ormai sicure sono le liste di Partito Democratico e Verdi, Progetto Bari e una civica con il nome del candidato sindaco, più due liste civiche che farebbero riferimento al primo cittadino uscente, Antonio Decaro, e ancora Noi Popolari e Puglia Favorevole, anche questa riconducibile a Decaro. Il dubbio sul numero di liste che presenterà questo fronte del centrosinistra resta in bilico perché non hanno ancora sciolto il dubbio Socialdemocratici e Azione, il partito di Carlo Calenda. Nel Pd tutti confermati i sette consiglieri e i due assessori uscenti, mentre tra i 36 candidati al consiglio comunale ci saranno anche Lorenzo Leonetti, attuale presidente del Municipio I, Giuseppe Fumai, vice segretario provinciale del partito, il sindacalista della Cgil Antonio Bozzo e la consigliera uscente del Municipio 2 Giovanna Salemmi. Nei dem, insomma, ultimi ritocchi non solo per la lista dei candidati al consiglio comunale ma anche per la definizione delle cinque liste con i 74 candidati ai Municipi cittadini. Tutto dovrà passare al vaglio della commissione provinciale di garanzia per poi essere ratificato dalla direzione cittadina. Sull’altro fronte del centrosinistra, quello che sostiene la candidatura a sindaco di Michele Laforgia, almeno un dubbio è stato sciolto con la conferma l’altro ieri, da parte di Sinistra Italiana, dell’appoggio al penalista barese, una candidatura lanciata da Nichi Vendola nell’autunno scorso.

Ancora poco chiaro il numero delle liste che sosterranno Laforgia, ma il raggruppamento identificato con la Convenzione dovrebbe garantirne diverse, forse 5, alle quali c’è da aggiungere quella del Movimento 5 Stelle.

Passando al campo del centrodestra, Fabio Romito dovrebbe poter contare su almeno sette-otto liste, come da lui stesso confermato anche in dibattiti televisivi. Certe sono quelle di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Udc, Noi Moderati e Nuovo Psi-Liberali e Riformisti, alle quali dovrebbero aggiungersi tre liste civiche, una delle quali elaborata dallo stesso Romito e, pare, un’altra costruita da Fratelli d’Italia. Quanto ai nominativi dei candidati, Fratelli d’Italia potrebbe non avere un capolista, preferendo presentarli in ordine alfabetico, e non ci sarà il consigliere storico (sei mandati), l’attuale senatore Filippo Melchiorre. Forza Italia ha praticamente chiuso la lista dei suoi candidati al consiglio comunale, mentre in settimana - salvo slittamenti brevi – verranno definite anche le liste per i cinque Municipi cittadini; molti candidati saranno alla loro prima esperienza politica, con un’età media intorno ai 45 anni. Della lista degli “azzurri” dovrebbe entrare a far parte il consigliere comunale uscente Francesco Fragola, subentrato proprio nelle ultime settimane dopo le vicende giudiziarie baresi. L’Udc, che conta due consiglieri uscenti, Giuseppe Neviera e Giuseppe Di Giorgio, ha chiuso la lista di candidati al consiglio comunale di Bari, mentre ha quasi completato quelle per i cinque Municipi cittadini. Le candidature alle presidenze dei cinque Municipi cittadini le si sta concordando con gli altri partner della coalizione di centrodestra.

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