Il sindaco si raddoppia lo stipendio: "Così potrò aiutare i poveri"

Il sindaco si raddoppia lo stipendio: "Così potrò aiutare i poveri"
Il sindaco si raddoppia lo stipendio: "Così potrò aiutare i poveri"
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Domenica 13 Agosto 2017, 21:58 - Ultimo aggiornamento: 14 Agosto, 16:34
Ha deciso di raddoppiare il proprio stipendio da sindaco e la motivazione addotta è la seguente: «Così facendo potrò aiutare più facilmente i concittadini più poveri». La decisione di Tommaso Depalma, primo cittadino di centro-destra di Giovinazzo (Bari), sta facendo molto discutere anche perché l'uomo, imprenditore 'prestato' alla politica, appena insediatosi all'inizio dello scorso mandato, cinque anni fa, aveva annunciato di essersi decurtato la metà del suo compenso, riducendola a 1400 euro lordi al mese.



Il diretto interessato, come riporta Repubblica.it, si è difeso così dopo aver raddoppiato il suo stipendio fino a raggiungere la cifra di 2788 euro lordi mensili: «Ho capito che la burocrazia impedisce al welfare di funzionare e così mi è capitato di pagare di persona visite oculistiche a bambini, acquistare medicine e carne per chi non può permetterselo. Migliorare i servizi sociali è difficile e complesso, preferisco velocizzare tutto». Le opposizioni, però, sono molto critiche. «Una simile decisione ha un forte sapore clientelare, il sindaco così può decidere chi aiutare e chi no. Eppure Depalma era colui che sosteneva di non voler vivere di politica perché poteva permetterselo. Le istituzioni non possono essere trattate come se fossero il giardino di casa», ha attaccato Nicola Bavaro, segretario pugliese di Sinistra Italiana.
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