Debito di droga da saldare
Scatta l’arresto per estorsione

Debito di droga da saldare Scatta l’arresto per estorsione
di Mariateresa LANZILLOTTI
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Giovedì 23 Novembre 2017, 06:10
Scena da film a San Vito dei Normanni. Un uomo denuncia di temere per la propria vita se non salderà un debito di droga entro martedì ed i carabinieri della compagnia organizzano l’incontro per incastrare il “creditore” nel piazzale di un supermercato. Piano riuscito. L’obiettivo è stato arrestato per estorsione.
Un debito di droga. Cocaina da pagare. Sostanza già presa, ma alcuna somma ancora riconosciuta al fornitore. Le minacce sarebbero state mosse dal 26enne Luigi Carparelli alla vittima, questo è quanto l’uomo ha raccontato di aver subito ai carabinieri. Avrebbe dovuto dare 1.300 euro a Carparelli, peccato che non avesse a disposizione una somma simile e non sapesse nemmeno cosa poter fare per racimolare il denaro entro il giorno stabilito.
Terrorizzato dalle eventuali conseguenze che avrebbe potuto avere il mancato saldo del debito di droga, l’uomo ha deciso che sarebbe stato meglio affrontare la Legge e farsi carico delle proprie responsabilità, che fare i conti con il creditore. Raccolta la denuncia, i militari della compagnia sanvitese si sono messi a lavoro per ideare un piano tanto preciso da permettere loro di proteggere il denunciante e simultaneamente di arrestare la persona che, come raccontato, vantava il credito. Bisognava fare in modo che la vittima si fidasse abbastanza dell’Arma da eseguire la parte del piano studiata per lui senza commettere alcun errore e che il tranello fosse tanto credibile da non generare alcun sospetto nel ragazzo che bisognava beccare sul fatto. L’operazione degli uomini del capitano Diego Ruocco è scattata alle 16 di martedì, nel giorno che sarebbe stato imposto dallo stesso Carparelli per la consegna del denaro. Come previsto, l’appuntamento tra la vittima ed il ragazzo al centro dell’operazione è stato fissato all’interno del piazzale di un discount molto frequentato del posto. Carabinieri in borghese sparsi nell’intera area. Auto e uomini pronti a bloccare ogni via di fuga. Carparelli si è presentato puntuale, la vittima anche. Il 26enne ha preso la busta e i due si sono salutati. In un attimo, forse ancor prima che Carparelli potesse capire cosa stesse succedendo, i militari gli si sono parati davanti e le manette hanno stretto i suoi polsi. Il ragazzo è stato portato in caserma. Sono state assolte tutte le formalità di rito e nel giro di poco il 26enne è stato trasferito presso la casa circondariale di Brindisi, dove ora attenderà ulteriori disposizioni dell’Autorità giudiziaria per l’accusa di estorsione. La sua vittima, invece, se l’è cavata con una segnalazione amministrativa quale assuntore di sostanze stupefacenti.
 
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