È rottura Forza Italia-Lega. Che apre a fittiani e Marino

È rottura Forza Italia-Lega. Che apre a fittiani e Marino
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Sabato 16 Dicembre 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 11:39
Rottura definitiva nel centrodestra brindisino, che da tempo era alle prese con le tensioni tra Forza Italia e Noi con Salvini. Proprio dal fronte Lega, infatti, arriva la chiusura che mette la parola fine sull’idea di unità del centrodestra. E ora, i leghisti potrebbero spostare le proprie attenzioni sul fronte del “tavolo moderato allargato”, che si è recentemente rafforzato con i fittiani di Direzione Italia, Brindisi in Alto di Nando Marino e anche Impegno Sociale, i quali insieme ad Alternativa Popolare, Udc e Coerenti per Brindisi hanno nelle scorse ore annunciato di voler «iniziare un proficuo percorso comune» e che per questo si riuniranno a breve «affinché ognuna possa portare il proprio contributo per la condivisione e successiva realizzazione di un unico documento».
«Premesso che non ci sono i presupposti - attacca il coordinatore provinciale di Noi con Salvini Paolo Taurino - per andare con “chi per loro” (i centristi di Marcello Rollo, ndr) e che l’accordo con Forza Italia è già chiuso, visto che il partito è diventato ufficialmente il portavoce dei “chi per loro”, nonché del Partito Repubblicano e di Progetto per l’Italia, a questo punto riunirò, la settimana prossima dopo l’evento di Matteo Salvini a Bari, il 18, tutte le parti con le quali abbiamo sempre condiviso il percorso, per decidere se andare da soli o intraprendere un dialogo con la coalizione capeggiata da Guadalupi (Italo, coordinatore cittadino di Direzione Italia, ndr) e Marino».
A seguito di questa rottura definitiva, Taurino esprime tutto il proprio rammarico politico «nei confronti del coordinatore provinciale di Forza Italia Andrisano, con il quale erano state concordate tutte le strategie per andare compatti e uniti sul territorio in vista delle prossime elezioni». Ma ringrazia anche «Luciano Cavaliere (segretario provinciale di Fratelli d’Italia, ndr) che, imperterrito, continua cercare di creare un tavolo tra Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega-Noi con Salvini. Ma Forza Italia, da Ferrari che eravamo, ci sta trasformando in ruota di scorta».
 
Facile immaginare, dalle parole del coordinatore provinciale di Noi con Salvini ma anche dalle sue scelte politiche nel recente passato, come potrebbero andare le cose. Taurino, infatti, non nasconde la stima nei confronti di Marino, la cui candidatura alla carica di sindaco di Brindisi nel 2016 fu sostenuta anche dall’attuale segretario provinciale di Noi con Salvini, oltre che da alcuni attuali esponenti di Fratelli d’Italia.
La presenza del fronte leghista, tra l’altro, se davvero riuscisse a fare il paio con quella di Fratelli d’Italia, potrebbe perfino consentire alla coalizione di sfidare Forza Italia su quale sia la vera coalizione di centrodestra alle prossime elezioni amministrative: quella con Direzione Italia, Lega e Noi con Salvini, Fratelli d’Italia, Udc, Alternativa Popolare e Coerenti per Brindisi, Brindisi in Alto e Impegno Sociale o quella con Forza Italia, Noi Centro, Brindisi Prima di Tutto, Partito Repubblicano, Alleanza per l’Italia e Democratici per Brindisi.
«Direzione Italia - conclude Taurino - ha inserito tra i suoi punti programmatici alcune questioni che sono nel nostro programma nazionale come sicurezza, rom e immigrazione mentre Nando Marino ha sposato quella che, per noi, è stata la ricetta vincente dal giorno dopo la caduta della sindaca Carluccio: insieme al candidato sindaco, almeno sette assessori tecnici, con due persone di legge, una alla Multiservizi e l’altra all’Ambiente ed ai Rifiuti. Ora vedremo che cosa diranno gli amici e alleati alla riunione che convocheremo».
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