Aeroporto: nuovo record di passeggeri e rotte per Vienna e Monaco

Aeroporto: nuovo record di passeggeri e rotte per Vienna e Monaco
di Giorgio GARGASOLE
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Giovedì 12 Gennaio 2017, 06:24 - Ultimo aggiornamento: 14:06
Se l’anno appena concluso per l’aeroporto del Salento va ricordato per i risultati positivi raggiunti con oltre due milioni e 323 mila passeggeri in transito, il 2017 potrebbe confermare questo trend positivo anche grazie alle nuove linee di collegamento aereo che vengono già presentate per la prossima stagione estiva. E’ il caso, ad esempio, della compagnia Eurowings che collegherà Brindisi con Monaco e Vienna. Si tratta di due importantissimi scali europei. La Germania e, stavolta, anche l’Austria rappresenteranno dei collegamenti strategici per il settore turistico della Puglia e del Salento in particolare. Un network internazionale che amplia, grazie ai vettori della società appartenente al gruppo Lufthansa, l’offerta già operativa, tra l’altro, sempre dalla compagnia Eurowings, con i voli da Brindisi per Amburgo, Colonia e Stoccarda. I collegamenti inizieranno dal prossimo 9 aprile con la città di Monaco ed il 2 maggio sarà la volta del volo con Vienna. Servizio la cui durata è prevista sino a tutto il mese di ottobre.
Dal prossimo 9 aprile, quindi, con partenza alle 8.20 del mattino sarà possibile partire direttamente dall’aeroporto di Brindisi verso Monaco a bordo di un comodo Airbus 320. Estremamente mattinieri invece il viaggio inverso, da Monaco verso Brindisi, alle 5,55 del mattino. Il collegamento avverrà nella giornata di domenica. Per Vienna, invece, il collegamenti sarà trisettimanale: il martedì ed il giovedì con partenza alle 9,10 e il sabato alle 21,45 mentre da Vienna i decolli verso Brindisi saranno alle 6,50 il martedì e giovedì e alle 19,25 il sabato (arrivo a Brindisi alle 21,05).

«Grazie ai nuovi collegamenti – viene evidenziato da Aeroporti di Puglia, la società barese che gestisce anche l’aeroporto del Salento - la Puglia ed il bacino di utenza che gravita sullo scalo brindisino, sarà così più agevolmente raggiungibile da due mercati veramente importanti per la nostra regione, specie quello austriaco che in questi anni si sta attestando su numeri di grande interesse”. Per questo l’avvocato Giuseppe Acierno, ormai ex amministratore unico di Aeroporti di Puglia, ha dichiarato che «l’annuncio dei nuovi voli rafforza l’importanza dello scalo salentino quale asset strategico a servizio dell’industria turistica pugliese. L’incremento delle frequenze e ancor di più l’inserimento di nuove destinazioni, come nel caso di Vienna, porterà indubbi vantaggi ad un territorio sempre più affermato a livelli internazionali». Eurowings, inoltre, alla presentazione dei voli si è dichiarata lieta di aggiungere nuove destinazioni da Brindisi. «Con il nuovo servizio su Vienna, che opererà tre volte a settimana, e con quello su Monaco, che avrà cadenza settimanale - ha dichiarato Ivan Orec, manager sviluppo network della compagnia – portiamo a cinque i collegamenti estivi su Brindisi e contiamo di trasportare nel Salento e in Puglia tantissimi passeggeri».

Si guarda con fiducia al futuro di quello che in tanti ricordano come l’aeroporto Papola Casale è ormai del Grande Salento o Salento come viene definito oggi. Un nome originario sacrificato, probabilmente, nel nome della sua internazionalizzazione oltre che alla sua demilitarizzazione registratasi in questi anni. Del resto, in tutto il mondo, il brand Salento e Puglia, offre, in quanto ormai conosciuto ed apprezzato, maggiore opportunità nella scelta di una meta turistica. Un aspetto che, anno dopo anno, l’aeroporto del Salento di Brindisi sta evidenziando costantemente tagliando nuovi traguardi e successi come quegli oltre due milioni e 323mila passeggeri del 2016. Un +3,2% rispetto ai due milioni e 250mila passeggeri del 2015 con il più alto incremento percentuale (+10,8%) che è stato registrato per il traffico di linea internazionale (dai 426.647 passeggeri del 2015 ai 472.632 dello scorso anno). Nell’anno che si è concluso pochi giorni fa, tra l’altro, la progressione del traffico charter i cui passeggeri sono stati 42.571, ha visto un incremento del + 28,8% rispetto al dato del 2015. Si è attestato, invece, al +1% l’incremento per i passeggeri di linea nazionale attestatisi a quota 1.805.124.
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