“Banda del buco” di ragazzi assalta lo store dei giocattoli: 5 arresti

“Banda del buco” di ragazzi assalta lo store dei giocattoli: 5 arresti
di Salvatore MORELLI
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Mercoledì 4 Ottobre 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 18:14
 Una “banda del buco”, composta da due ventenni e tre diciassettenni, nella notte tra lunedì e martedì ha tentato di svuotare in via Appia il negozio di giocattoli “Sasva”, ma il loro intento è fallito quando il rumore prodotto durante quell’azione ha allarmato il vicinato: con degli attrezzi da scasso stavano cercando di praticare un foro in un muro adiacente al negozio, situato in edificio di via Livio Andronico.
Scoperto il piano, intorno alle 3, un blitz operato in sinergia da alcune pattuglie della Sezione volanti e dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile - che hanno interamente circondato quella zona del quartiere Commenda - ha poi permesso di bloccare i 5 amici (tutti brindisini) mentre cercavano scampo in una palazzina abbandonata.
Qui, nascosti all’interno di un bagno, le forze dell’ordine hanno trovato il 24enne Daniele Russo, il 21enne Riccardo Perrone e tre diciassettenni che dopo le formalità di rito sono stati arrestati e accompagnati - nel caso dei maggiorenni Russo e Perrone - presso il carcere circondariale di via Appia. I tre minorenni si trovano invece presso il Cpa (Centro di prima accoglienza) di Monteroni (Lecce). L’intera banda è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. Secondo una stima effettuata dal personale operativo, la merce contenuta all’interno del negozio di giocattoli aveva un valore di oltre 50mila euro.
In città quando si parla di “banda del buco” emergono episodi che hanno visto nel tempo “ripulire” interi negozi di abbigliamento - anche in pieno centro cittadino - o fallire assalti a danno di banche o gioiellerie, parlando spesso di gruppi di malviventi con alle spalle una certa esperienza nell’organizzare furti di tale entità. Questa volta, la sorpresa arriva con l’arresto di un gruppo di giovani, dove emerge la figura di ben tre 17enni che, secondo quando accertato dagli investigatori, avevano comunque studiato il colpo in ogni dettaglio prima di passare all’azione.
L’altra notte, l’obiettivo finale per questa “comitiva” di amici era il negozio di giocattoli “Sasva” di via Appia, proprio a pochi passi dal carcere circondariale.
 
Con guanti, un grosso martello, un piede di porco, cacciaviti e chiavi di ogni misura sono quindi arrivati sul posto scegliendo di operare in via Livio Andronico, passando attraverso una palazzina disabitata che si trova proprio alle spalle del negozio.
Raggiunto il muro perimetrale, con i vari attrezzi da scasso hanno quindi cercato di praticare un foro, non pensando (forse) che alle tre di notte quei rumori potessero allarmare qualche residente. Dopo, è toccato a poliziotti e carabinieri verificare cosa c’era di tanto anonimo in quei colpi di martello. Così, scoperto il tentativo di furto, hanno circondato i vari accessi intorno allo stabile, allarmando non poco i cinque giovani ladri che, in un disperato tentativo di fuga, hanno abbandonato sul posto gli arnesi da scasso tentando dapprima la fuga su un terrazzo e poi in un immobile in stato di abbandono. Qui, infine, poliziotti e carabinieri hanno fatto irruzione scoprendo l’intera banda nascosta all’interno di un bagno.
Tale operazione, condivisa tra polizia di Stato ed Arma dei carabinieri, si inserisce in un contesto di azione che da qualche tempo cerca di assicurare alla collettività maggiore controllo durante le ore notturne.
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