Dal primo aprile il bus-navetta sarà a pagamento

Dal primo aprile il bus-navetta sarà a pagamento
di Francesco RIBEZZO PICCININ
3 Minuti di Lettura
Martedì 28 Marzo 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 18:12
Dal primo aprile, il bus navetta che dall’area di sosta di via Spalato arriva fino in centro non sarà più gratuito. E non perché il suo costo sarà integrato nel ticket per il parcheggio, soluzione sulla quale l’amministrazione stava lavorando. Semplicemente, la sosta continuerà ad essere gratuita e da pagare, per gli utenti, ci sarà solo il bus. Facile intuire, quindi, che molti sceglieranno di continuare a parcheggiare gratis e di raggiungere il centro a piedi, risparmiandosi la spesa di un euro per il trasporto pubblico, proprio come è sempre accaduto prima dell’avvio del servizio in fase sperimentale, alla fine dello scorso anno.
La Stp, infatti, in una riunione tenutasi nelle scorse ore, alla vigilia della scadenza della proroga del servizio, il 31 marzo, ha chiarito per l’ennesima volta di non potere più in alcun modo giustificare, dal punto di vista economico, la gratuità di quel servizio. Il costo pari a zero, infatti, almeno in teoria doveva essere un incentivo temporaneo per spingere i brindisini a familiarizzare con una sorta di “park & ride”.
L’idea dell’amministrazione era, in effetti, quella di suddividere tra la Brindisi Multiservizi (affidataria del servizio di sosta a pagamento nelle strisce blu) e la Stp (che gestisce invece il trasporto pubblico ma non, come invece accade in tutto il resto d’Italia, i parcheggi pubblici) il costo.
 
In sostanza, con questo “biglietto integrato”, chi avesse parcheggiato nell’area di via Spalato avrebbe pagato sia la sosta che il trasporto. L’accordo tra le due società, tuttavia, almeno per il momento non è immaginabile in quanto la Bms non ha ancora ricevuto l’area (che appartiene al Demanio marittimo e dunque all’Autorità portuale) in concessione.
Questo significa, in buona sostanza, che il Comune o chi per lui non può effettuarvi servizi a pagamento né ulteriori migliorie come l’installazione di sbarre e quant’altro. E ciò, in effetti, spiega il motivo per il quale nonostante le strisce blu siano state disegnate ormai da diversi mesi, nessun automobilista ha mai pagato per la sosta in quell’area.
In attesa, dunque, che si definisca la questione con l’Autorità portuale e che, in un momento successivo, Stp e Multiservizi raggiungano - con la mediazione del Comune - un accordo sulla suddivisione del presso del biglietto integrato, chi lascerà l’auto in piazzale Spalato dovrà pagare un euro se e solo se vorrà raggiungere il centro a bordo della navetta, altrimenti potrà tranquillamente parcheggiare gratis e, sempre senza sborsare un euro, raggiungere la propria meta a piedi.
Un vero peccato, perché verosimilmente questo farà crollare drasticamente il numero di utenti del bus navetta, che dalla quarantina-cinquantina al giorno di quando il mezzo faceva il giro delle mura interne, era salito - dati della scorsa settimana - fino a 135 al giorno, con una proiezione in ulteriore crescita, fino a quasi 150, entro la fine del mese.
La nuova organizzazione, si spera temporanea, dovrebbe partire già dal primo aprile. Nel frattempo, però, l’amministrazione comunale sta provando a “strappare” alla Società dei trasporti pubblici l’avvio di un servizio bus elettrico anche sul lungomare Regina Margherita, sempre in partenza da piazzale Spalato. Possibilmente sfalsando gli orari delle corse dei due mezzi, in modo da ottenere una frequenza maggiore a vantaggio di chi parcheggia nell’area. La Stp si è riservata di valutare la proposta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA