L'ennesima rapina è stata compiuta nonostante la presenza di un impianto di videosorveglianza, le cui immagini sono state visionate dalle forze dell'ordine. Chiari i fotogrammi che in particolare hanno inquadrato il volto del giovane (anche se travisato), come gli abiti indossati: una maglietta bianca e un paio di bermuda, molti simili a una mimetica militare.
Imprecisato invece il bottino portato via.Cambia la strategia delle rapine: non più al far della sera, ma in pieno giorno e in un orario di punta. In un angolo della città, quello del quartiere Commenda, molto movimentato intorno a mezzogiorno. Nonostante tutto, il bandito di turno è riuscito a mettere a segno il colpo facendosi scudo con un taglierino: si è presentato a una delle casse del supermercato con un fare minaccioso, riuscendo così nell'intento, arraffando in pochi istanti il denaro presente.
Un'irruzione quasi insolita questa volta, visto che il giovane malvivente si è presentato in una “tenuta da lavoro” non consona ad altre rapine: t-shirt bianca e bermuda militari invece di jeans e giubbotto. Abiti che in particolare sono finiti sotto lo sguardo di tutte le persone presenti davanti alle casse, rimaste ancora una volta spaventate da quell'azione che ha visto una dipendente finire sotto il tiro di un affilato e pericoloso taglierino.
Lo scorso 23 aprile, ancora due giovani banditi, entrambi con volto coperto da passamontagna, avevano fatto irruzione intorno alle ore 17, sotto gli sguardi di altri clienti in fila alle casse.