Il Comune si rinnova: bando per 5 dirigenti nelle aree più delicate

Il Comune si rinnova: bando per 5 dirigenti nelle aree più delicate
di Roberta GRASSI
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Lunedì 18 Settembre 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 20:46
Cronoprogramma rispettato. Promessa mantenuta: il restyling del comparto dirigenziale del Comune di Brindisi prosegue ora con l’avvio delle procedure di concorso per il reclutamento di cinque dirigenti a tempo indeterminato. Bando ai rinnovi periodici, una volta terminati gli iter avviati con un avviso di mobilità esterna, la dotazione organica “apicale” dovrebbe essere al completo. Secondo il piano di razionalizzazione che è stato per altro subito voluto dal commissario Santi Giuffrè. Cinque come si diceva le posizioni da regolarizzare, tra cui il comandante della polizia municipale, incarico non ricoperto attualmente “a tempo indeterminato”.
Il Comune recluta dirigenti del settore Ambiente, anche il settore Urbanistica, il settore Trasporti, Protezione civile e patrimonio e casa oltre che i Lavori pubblici. 
E’ richiesta “una profonda conoscenza della normativa generale sul funzionamento degli enti locali, nonché della legislazione di settore e dei regolamenti attuativi necessari per lo svolgimento dei compiti. In sostanza conoscenza del codice dei contratti pubblici, del testo unico edilizia e quello sull’Ambiente. Il requisito per accedere alla selezione è la laurea in ingegneria o architettura. L’incarico è attualmente ricoperto da Gaetano Padula, Fabio Lacinio e Teodoro Indini.
Si cerca poi un comandante della polizia municipale che avrà la responsabilità dei vigili urbani relativamente a compiti di polizia amministrativa, annonaria, commerciale e tutela del consumatore, edilizia, ambientale e mineraria, rurale, faunistica e ittico venatoria, polizia stradale e polizia giudiziaria. 
E naturalmente funzioni di vigilanza sull’osservanza di leggi, regolamenti, ordinanze e provvedimenti. La competenza è estesa anche all’ordine pubblico, alla sicurezza sul lavoro, alla protezione civile, e al contenzioso specifico. Al comandante della polizia municipale è richiesto tra l’altro di saper gestire “le relazioni con gli organi di informazione” oltre a una “impersonificazione del ruolo istituzionale nei momenti di aggregazione pubblici”. Deve avere i requisiti necessari per il porto d’arma e per potersi occupare di indagini, oltre al possesso della patente B. Il titolo di studio necessario è la laurea in giurisprudenza, meglio se avvocato.
 
Infine i dirigenti dell’area Risorse finanziarie e Risorse umane: titolo di studio richiesto, la laurea in Economia e commercio.
Anche in questo caso l’eventuale abilitazione professionale è criterio preferenziale. Gli uffici sono attualmente diretti da Mirella Destino. La decisione di avviare il reclutamento segue a un programma di razionalizzazione delle cariche che ha preso avvio non molto dopo l’insediamento della struttura commissariale.
Così come voluto dal commissario Santi Giuffrè, questione direttamente seguita anche dalla sub-commissaria Mariangela Danzì le aree di competenza sono state ridotte, è scomparsa la figura del capo di gabinetto ed è stato mandato a casa il dirigente dell’Ufficio legale, Francesco Trane, che ha impugnato il provvedimento (ricorso rigettato in fase cautelare). Erano stati inizialmente prorogati i contratti a tempo determinato, in vista di una riorganizzazione ancora più efficace che inizia ad avere luogo e che proseguirà, incessante, anche con altri tagli nel prossimo autunno.
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