Il Comune recluta dirigenti del settore Ambiente, anche il settore Urbanistica, il settore Trasporti, Protezione civile e patrimonio e casa oltre che i Lavori pubblici.
E’ richiesta “una profonda conoscenza della normativa generale sul funzionamento degli enti locali, nonché della legislazione di settore e dei regolamenti attuativi necessari per lo svolgimento dei compiti. In sostanza conoscenza del codice dei contratti pubblici, del testo unico edilizia e quello sull’Ambiente. Il requisito per accedere alla selezione è la laurea in ingegneria o architettura. L’incarico è attualmente ricoperto da Gaetano Padula, Fabio Lacinio e Teodoro Indini.
Si cerca poi un comandante della polizia municipale che avrà la responsabilità dei vigili urbani relativamente a compiti di polizia amministrativa, annonaria, commerciale e tutela del consumatore, edilizia, ambientale e mineraria, rurale, faunistica e ittico venatoria, polizia stradale e polizia giudiziaria.
E naturalmente funzioni di vigilanza sull’osservanza di leggi, regolamenti, ordinanze e provvedimenti. La competenza è estesa anche all’ordine pubblico, alla sicurezza sul lavoro, alla protezione civile, e al contenzioso specifico. Al comandante della polizia municipale è richiesto tra l’altro di saper gestire “le relazioni con gli organi di informazione” oltre a una “impersonificazione del ruolo istituzionale nei momenti di aggregazione pubblici”. Deve avere i requisiti necessari per il porto d’arma e per potersi occupare di indagini, oltre al possesso della patente B. Il titolo di studio necessario è la laurea in giurisprudenza, meglio se avvocato.
Infine i dirigenti dell’area Risorse finanziarie e Risorse umane: titolo di studio richiesto, la laurea in Economia e commercio.
Anche in questo caso l’eventuale abilitazione professionale è criterio preferenziale. Gli uffici sono attualmente diretti da Mirella Destino. La decisione di avviare il reclutamento segue a un programma di razionalizzazione delle cariche che ha preso avvio non molto dopo l’insediamento della struttura commissariale.Così come voluto dal commissario Santi Giuffrè, questione direttamente seguita anche dalla sub-commissaria Mariangela Danzì le aree di competenza sono state ridotte, è scomparsa la figura del capo di gabinetto ed è stato mandato a casa il dirigente dell’Ufficio legale, Francesco Trane, che ha impugnato il provvedimento (ricorso rigettato in fase cautelare). Erano stati inizialmente prorogati i contratti a tempo determinato, in vista di una riorganizzazione ancora più efficace che inizia ad avere luogo e che proseguirà, incessante, anche con altri tagli nel prossimo autunno.