Droga dall'Albania nascosta nei tubolari del gommone: sei arresti

Droga dall'Albania nascosta nei tubolari del gommone: sei arresti
2 Minuti di Lettura
Sabato 17 Novembre 2018, 08:53 - Ultimo aggiornamento: 14:04
Sei persone sono state arrestate dai carabinieri a Brindisi in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Brindisi su richiesta della locale Procura. I sei sono considerati responsabili, a vario titolo, di concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti con l'aggravante specifica di averne commercializzato ingenti quantità.

Durante le indagini sono stati sequestrati oltre 250 chili di marijuana e mezzo chilo di cocaina. Gli arrestati, spiegano gli investigatori, «sono stati i primi in ambito nazionale a escogitare l'originale ed efficace sistema di trasbordo di ingenti quantitativi di stupefacente dalle coste albanesi al Salento, inserendolo nei tubolari di un gommone», insieme «ad alcuni diffusori di essenze profumate al gelsomino per eludere il fiuto dei cani antidroga». Sono in corso numerose perquisizioni con l'impiego di oltre 80 carabinieri, tra cui quelli del neo costituito squadrone carabinieri Cacciatori del Gargano, unità cinofile e un elicottero. Fondamentale, nell'avvio dell'indagine, il ruolo svolto da una stazione carabinieri. I particolari dell'operazione verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che avrà luogo alle ore 10 nella sede del Comando Provinciale di Brindisi.

I nomi delle persone coinvolte.
Le persone arrestate dai carabinieri sono: Cesare Iaia, di 43 anni, di Brindisi; Cosimo Damiano Laporta, 32 anni, di Brindisi; Giuseppe Ferrero, 38 anni, di Mesagne; Maurizio La Salvia, 33 anni, nato in provincia di Torino e residente a Torchiarolo; Pierpaolo Maiorano, 26 anni, anche lui di Torchiarolo; Mattia Pano, 20 anni, residente a Galatone. A piede libero un altro indagato di Galatone, Michele Pano, di 46 anni.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA