Il report: troppi incidenti sulla strada, trend in continua crescita

Il report: troppi incidenti sulla strada, trend in continua crescita
di Danilo SANTORO
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Lunedì 31 Luglio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 20:56

È un trend purtroppo che continua a crescere quello degli incidenti stradali in Puglia. Aumentano i casi anche in provincia di Brindisi. E’ quanto emerge dal rapporto regionale 2022 redatto dall’Asset, presentato nei giorni scorsi. L’anno scorso le strade pugliesi sono state teatro di 9.286 incidenti stradali con lesione, di cui 201 mortali, che hanno provocato 226 vittime così ripartite: 149 conducenti, 52 persone trasportate, 25 pedoni e 14.256 feriti. Ci sono alcuni dati in cui purtroppo la provincia di Brindisi è ai primi posti. 

I dati

Analizzando i dati dell’incidentalità mortale a livello comunale, infatti, è stato possibile evidenziare che il maggior numero di sinistri mortali è stato rilevato nei territori ricadenti nel comune di San Severo e Taranto con 13 sinistri mortali, seguiti dal comune di Bari con 11 sinistri, e poi dal comune di Brindisi con 9 sinistri, dal comune di Ostuni con 7 sinistri. Confrontando i valori del 2022 con quelli del 2021, si è riscontrato un aumento dell’incidentalità mortale e della mortalità in 4 province su 6: in particolare nella provincia di Brindisi si è registrato un incremento del +42,1% per gli incidenti e del 50% per la mortalità.
Nel 2022 nel territorio Brindisino ci sono stati in totale 1.008 incidenti che hanno causato 30 decessi e 1.419 persone ferite. Nel 2021 i sinistri erano stati 976, 20 le vittime e 1.473 i feriti. Alta incidentalità è stata riscontrata sulla Sp 16 (Cisternino – Ceglie Messapica) con 17 incidenti di cui un mortale, 1 morto e 33 feriti e la Sp 26 (Ceglie Messapica Francavilla) con 10 sinistri e 19 feriti. 

L'analisi

Nel 2022 in Puglia, il 45,2% degli incidenti mortali si è verificato su strada provinciale, il 27,9% su strada statale, il 18,9% su strada urbana, il 5,0% su strada comunale extraurbana e il 2,5% in autostrada. Il numero di morti più elevato è stato rilevato sulle strade provinciali con 102 deceduti (45,1% del totale) seguita dalle strade statali (29,6%) e dalla strada urbana (17,3%). 
La mortalità nelle sole Strade Statali della Puglia ha, invece, rilevato un aumento in tutte le province ad eccezione di Brindisi che ha registrato lo stesso numero di morti del 2021, e cioè 4. E’ stato il mese di luglio a rilevare il maggior numero di incidenti stradali del 2022 ed il maggior numero di morti: in particolare sono stati verbalizzati 979 incidenti che hanno determinato il decesso di 36 individui ed il ferimento di 1.491 persone; in media nel mese di luglio sono occorsi 32 incidenti al giorno con la perdita di 6 individui ogni 5 giorni. 
In provincia di Brindisi, però, uno degli incidenti più gravi si è verificato il 16 dicembre scorso nei pressi di San Pietro Vernotico, con la morte di due poco più 18enni e di un 32enne, nello scontro tra due auto.
«Anche un solo morto in un incidente stradale -ha affermato Anita Mauridonia, assessora regionale ai Trasporti e alla mobilità sostenibile - rappresenta una tragedia che dobbiamo cercare di evitare. Il Rapporto regionale sulla incidentalità stradale 2022 ci dà informazioni in alcuni casi preoccupanti, come il netto incremento degli incidenti mortali che riguardano i pedoni o l’aumentata casistica di incidenti con più di un morto». 
«Alla luce di questi dati la Regione Puglia non può che continuare a lavorare per il potenziamento del trasporto pubblico locale e collettivo al fine di ridurre l’uso delle automobili private, ma anche – ha concluso Mauridonia - per il potenziamento di infrastrutture logistiche e intermodali che possano togliere dalla strada un maggior numero di mezzi pesanti».

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