Un solo passeggero a corsa:
la navetta per il centro fa flop

Un solo passeggero a corsa: la navetta per il centro fa flop
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Domenica 30 Aprile 2017, 06:10 - Ultimo aggiornamento: 16:09
Passeggeri ridotti ad un terzo in appena un mese, fino a non raggiungere nemmeno la media di un utente e mezzo a corsa. È la - molto rapida - parabola discendente del servizio navetta che da piazzale Spalato arriva fino in centro e, almeno in teoria, dovrebbe rappresentare metà del servizio “Park&Ride”, dove l’altra metà è, per l’appunto, il parcheggio nell’area di sosta di via Spalato.
In un solo mese, la navetta è passata da 150 a meno di 50 utenti giornalieri, con “picchi” di utilizzo nelle corse delle 9, delle 13 e delle 16. Un risultato pessimo, che ha però un motivo specifico.
Fino alla fine di marzo, infatti, sia il parcheggio che la navetta erano a costo zero. In sostanza, chi parcheggiava in piazzale Spalato non solo non doveva pagare per la sosta ma aveva anche a disposizione un mezzo gratuito per raggiungere via del Mare, piazza Vittorio Emanuele, corso Umberto, corso Garibaldi e piazza Cairoli. Il tutto con una corsa ogni venti minuti, a partire dalle 7.20 del mattino alle 20.40, con una pausa tra la corsa delle 13.40 e quella delle 16.00.
Un’ottima occasione, tanto che il mezzo era passato dalla quarantina di utenti giornalieri di quando faceva il giro interno della cinta muraria fino ai quasi 150 della fine di marzo. Nel mezzo, diversi mesi per convincere i brindisini della bontà del servizio. Che in teoria, dopo il periodo gratuito di sperimentazione (ma anche di “educazione” dell’utenza), sarebbe dovuto diventare a pagamento ma con la formula del “Park&Ride”. Vale a dire un biglietto unico comprendente la tariffa per il parcheggio ed il ticket di andata e ritorno sulla navetta per tutti i passeggeri a bordo dell’auto.
Questo, però, non è stato possibile perché l’area di piazzale Spalato appartiene al Demanio marittimo. L’Autorità portuale di Brindisi, dunque, attraverso il comitato portuale avrebbe dovuto dare il via libera alla concessione in favore della Multiservizi. L’ultimo comitato portuale prima della soppressione dell’Authority brindisina e della nascita dell’Autorità di sistema portuale dell’Adriatico Meridionale, però, è andato deserto e dunque ora la Multiservizi dovrà, verosimilmente, attendere ancora qualche tempo.
Il nuovo ente, che racchiude tutti i porti pugliesi del fronte adriatico, non ha ancora visto l’insediamento ufficiale del comitato di gestione né del segretario generale. In carica, per il momento, c’è solo il presidente Ugo Patroni Griffi, affiancato dai due segretari generali uscenti di Bari e Brindisi.
Così, quando la Stp ha fatto presente di non riuscire più a sostenere il costo del servizio navetta gratuito, il Comune non ha potuto fare altro che prendere atto della situazione e, in attesa della concessione di piazzale Spalato, rendere a pagamento la navetta - con i normali biglietti da un euro della Stp, uno per l’andata e uno per il ritorno - a partire dal 2 aprile. Senza poter istituire, dunque, il “Park&Ride”.
Ed è proprio questa la causa del crollo verticale di utenti della navetta. Una reazione che, in effetti, l’ufficio Traffico di palazzo di città e la stessa Stp temevano e che, alla fine, si è verificata. Facile immaginare, tra l’altro, che quando sarà il momento ed il vero servizio di “Park&Ride” entrerà in funzione ci vorranno molti mesi per “rieducare” l’utenza all’utilizzo del parcheggio d’interscambio e della navetta.

E sarà forse per questo crollo che, ormai da un mesetto, non si parla più della seconda navetta che l’amministrazione aveva chiesto alla Stp di attivare: da piazzale Spalato, attraverso il lungomare Regina Margherita, fino all’area di via De Leo e piazza Santa Teresa.
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