Lidi aperti sulla litoranea: con i ponti di primavera è sfida a vandali e degrado

Lidi aperti sulla litoranea: con i ponti di primavera è sfida a vandali e degrado
di Salvatore MORELLI
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Lunedì 24 Aprile 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 13:46
Già preparati per la nuova estate e soprattutto pronti per dare accoglienza ai turisti del ponte del 25 aprile e del 1° maggio. Negli stabilimenti balneari della litoranea nord di Brindisi la stagione 2017 parte in anticipo e con tanta fiducia: «Non abbiamo niente da invidiare ad altre zone del Salento, qui è tutto pronto per ospitare anche le prime manifestazioni, tempo permettendo», fanno sapere i gestori Max Di Cicco e i coniugi Moccia, rispettivamente di “Guna Beach” e “Oktagona”, due strutture all’avanguardia per la costa brindisina.
Un’utenza la loro che attraverso internet soddisfa ormai una clientela in arrivo da ogni parte d’Italia. Un vero fiore all’occhiello per la costa che dalla Sciaia a mare si dilunga fino agli isolotti di Apani.
Ieri, nonostante una giornata ancora battuta da una leggera tramontana, non mancava gente a pranzo o intenta a prendere la prima tintarella: «Quest’anno, nonostante il maltempo, la nostra stagione è iniziata già a Pasqua - continuano a raccontare i tre imprenditori -, e la risposta della clientela non è certo mancata. Forse bisogna iniziare a sfatare vecchie dicerie che accompagnano questa litoranea. Da parte nostra c’è solo voglia di crescere e di vedere una costa sempre più all’avanguardia, magari accompagnata da strutture alberghiere e locali notturni».
Un sogno a tratti frenato da un selvaggio vandalismo che nelle ultime settimane ha ancora una volta deturpato il paesaggio marino, anche se l’attività dell’amministrazione comunale non è mancata per cercare di recuperare montagne di detriti e immondizia, abbandonata a dismisura nei pressi di diversi lidi, di un parco e zone che sono abitate anche d’inverno.
 
Una stagione quindi che parte in anticipo, ma non per tutti: sempre nella giornata di ieri erano tante le spiagge in ritardo con i lavori di pulizia. Oltre al “Guna Beach” e “Oktagona” nella zona di Punta Penna era aperto al pubblico anche lo storico “Lido Risorgimento”: negli ultimi anni la famiglia Iaia ha lavorato non poco per dare alla struttura una linea più moderna. «Da noi funziona anche la pizzeria e per fortuna non sono mancati i clienti nei giorni di festa - ha spiegato il personale della cucina -, ci teniamo a far sapere che in attesa del solleone si può comunque già usufruire di ogni cosa».
Tutto pronto anche nel vicino lido “Granchio Rosso”: «Abbiamo rimesso a posto tutto l’arenile - racconta il portavoce del personale addetto alla manutenzione -, ma le cattive condizioni del mare hanno portato a riva altra spazzatura, ora ci sarà da rivedere tutto ma questo non ci spaventa». Ovunque non manca la fiducia per far partire la nuova stagione, cercando di preparare al massimo l’accoglienza.
Una costa che, al di là dell’impegno dei vari gestori, continua però a presentare altre facce: l’assenza di un’offerta turistico-ricettiva che possa portare ad abbattere e recuperare lidi in cemento armato ormai decrepiti. Spauracchi che si trovavano a pochi passi dal mare e che mostrano un passato che altrove è stato rigenerato in pochi anni: basta affacciarsi sulle coste di Croazia, Albania e Montenegro per vedere i balzi in avanti che sono stati capaci di fare.
Infine, un tema caro ai vari gestori della litoranea nord è l’illuminazione: assente da anni perché i cavi delle condotta sono stati rubati dai “predatori” del rame. A breve arriverà in Procura un esposto per cercare di accelerarne il ripristino.
Nel frattempo un esempio di buona condotta è venuto dal Club Lions e Leo della Zona 11 del Distretto 108Ab Itally che sabato mattina, dalle 9,30 alle 12,30, sono stati impegnati nella pulizia delle spiagge di Punta Penna. 
L’iniziativa, proposta dai Lions e Leo di Brindisi, ha visto l’adesione dei Club Lions e Leo di Francavilla Fontana e Mesagne e dei Lions Club Ostuni Città Bianca e San Pietro Vernotico ed è un’attività fatta nell’ambito del Service.
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