Ai banditi piace il bar: quarta rapina da gennaio

Ai banditi piace il bar: quarta rapina da gennaio
di Lucia PEZZUTO
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Giovedì 10 Agosto 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 16:40
Prima rapina di agosto: anche con il caldo torrido la criminalità torna a colpire, questa volta nel mirino il bar Rosso Nero in via Pace Brindisina al quartiere Commenda di Brindisi. Dopo trentuno rapine in otto mesi, arriva la numero trentadue. La quarta in ordine di tempo, da gennaio ad oggi, per i titolari del bar Rosso Nero che gestiscono, da quattro mesi, anche il bar Black & White. 
Il colpo è stato messo a segno nella notte tra martedì 8 agosto e mercoledì 9 agosto. Era da poco passata la mezzanotte, l’orologio per la precisione segnava mezzanotte e dieci, quando due individui con il volto coperto, di questi uno armato anche di pistola, hanno fatto irruzione all’interno del locale. In quel momento nel bar vi erano diversi clienti intenti a consumare alcune bibite ed una ragazza dietro il bancone impegnata nel suo lavoro di barista. Sotto la minaccia dell’arma i banditi si sono impossessati del registratore di cassa sradicandolo dalla postazione e lasciandolo sul pavimento dopo averlo svuotato. Aperto il cassetto hanno prelevato il denaro, trovando però un magro bottino, circa 60 euro, dopo di ché hanno gettato per terra la cassa e sono fuggiti via a gambe levate. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza poste all’interno ed all’esterno del locale raccontano che i due banditi si sarebbero allontanati a piedi per le vie circostanti ma non si esclude che potessero avere un mezzo di trasporto nascosto da qualche parte per poi allontanarsi dal quartiere più velocemente possibile. 
 
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Provinciale di Brindisi che hanno subito raccolto le dichiarazioni dei testimoni e tutti gli indizi utili all’identificazione dei responsabili della rapina inclusi i filmati delle telecamere di videosorveglianza. 
Sotto shock la barista che si è vista minacciare con la pistola, in gran parte delle rapine messe a segno in questi mesi si è sempre trattato di un’arma giocattolo. In questo caso è difficile a dirsi ma anche la sola minaccia è bastata per spaventare la ragazza che era dietro il bancone. Fortunatamente nessuno si è fatto male, nessuno si è ferito. 
La rapina è stata messa a segno in una manciata di minuti. Il locale è aperto tutta la notte, è uno di quei bar “h.24”, e chi ha agito conosceva bene i luoghi e sapeva come muoversi, poco ha importato la presenza o meno dei clienti che alla vista dei banditi hanno preferito stare fermi e non muoversi. Le indagini sono in corso e non si esclude che i responsabili siano giovani del posto anche piuttosto giovani.
La rapina della scorsa notte ai danni del bar Rosso Nero è solo l’ultima in ordine di tempo messa a segno in questi mesi ed ancor prima negli precedenti. Il bar “Rosso Nero” ha subito sei rapine dal 2012 ad oggi tra le più violente ricordiamo quella di gennaio 2012, in quell’occasione due rapinatori armati di fucile e con volti travisati da passamontagna fecero irruzione nel locale. Uno teneva sotto tiro i clienti e l’altro si preoccupava di svuotare la cassa. Prima di andare via i banditi, per garantirsi la fuga, esplosero diversi colpi di fucile, fortunatamente nessuno rimase ferito, ma alcuni dei colpi andarono a conficcarsi nel bancone rischiando davvero di far male a qualcuno. Da lì una escalation di rapine che tuttavia non scoraggiano il titolare intenzionato a mantenere aperta la sua attività nonostante la criminalità non renda la vita facile a nessuno.
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