Malviventi scatenati: prima un bar, poi un supermercato

Malviventi scatenati: prima un bar, poi un supermercato
di Salvatore MORELLI
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Domenica 21 Maggio 2017, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 17:44
Malviventi scatenati in città: due le rapine effettuate in meno di 24 ore. I banditi hanno puntato contro due cassiere un coltello e un fucile a canne mozze per riuscire nell’intento, seminando il panico davanti ad alcuni clienti. In un caso è addirittura intervenuta un’ambulanza del 118.
La prima rapina è avvenuta ancora una volta in piena notte, tra venerdì e sabato: dopo l’assalto al “Break24” di via Sabin, nei pressi della zona industriale, avvenuto nei giorni scorsi, all’1.30 di sabato è toccato al bar “Red & White” di viale Commenda. Due i giovani malviventi che si sono presentati nel locale che fa angolo con via Tirolo con il volto coperto da passamontagna. 
Nel pomeriggio di ieri, poi, intorno alle 18.20 un altro bandito - anch’egli con il viso coperto da passamontagna - si è presentato da solo presso il supermercato “Meta” di via Aniene, al Villaggio San Paolo, facendo uso di un fucile a canne mozze.
 
Ancora tanta paura per le due dipendenti: la ragazza del bar è stata minacciata con la lama di un coltello mentre l’altro bandito pensava ad impossessarsi del registratore di cassa, al cui interno si trovavano alcune banconote. Imprecisato comunque il bottino quando sul posto sono arrivati i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile. I militari hanno subito acquisito le immagini riprese dalle telecamere di cui è dotato l’esercizio commerciale - aperto anche nelle ore notturne - per cercare di fare chiarezza sugli autori dell’ennesima rapina.
Nell’episodio che ha coinvolto il supermercato “Meta”, la cassiera finita sotto il tiro del fucile a canne mozze ha dovuto così mettersi da parte e lasciare che il bandito arraffasse dalla cassa diverse banconote. Quando in via Aniene è arrivata una pattuglia della Sezione volanti, era già tardi per mettersi sulle tracce all’autore, forse aiutato da un complice in auto. Spaventata per quanto accaduto, la giovane commessa è stata soccorsa sul posto da un’ambulanza del 118, non facendo però ricorso all’ospedale.
Il bruttissimo e continuo fenomeno delle rapine non si placa, accompagnato inoltre anche dalla misteriosa sparatoria avvenuta martedì scorso al quartiere Bozzano. In merito, giovedì scorso si è svolta in Prefettura una riunione del comitato dell’ordine e della sicurezza proprio su quanto sta accadendo: la richiesta era stata formulata dalla sindaca Carluccio a seguito di una escalation malavitosa che va ormai avanti dall’inizio dell’anno.

Un tema, inoltre, ripreso anche venerdì scorso al Teatro Verdi dalle massime autorità presenti, e dinanzi a diversi studenti, durante la manifestazione del “premio alla legalità”.
Nonostante i serrati controlli delle forze dell’ordine, la scia delle rapine continua a vedere all’opera “quartetti”, coppie e banditi solitari. Un mix inarrestabile che fa uso di ogni arma possibile per entrare in possesso anche di pochi spiccioli, spesso stecche di sigarette o gratta e vinci. Anche l’ora per mettere a segno i colpi varia di tanto in tanto per cercare di spiazzare le forze dell’ordine.
Infatti, presentarsi in pieno giorno, come nel caso del supermercato “Meta”, o dopo la mezzanotte non è solo accaduto al bar “Red & White” e al “Break 24” (rapinato già due volte quest’anno e pochi giorni fa dopo che una pattuglia della polizia era andata via da poco), ma anche al locale di biliardi “TreSessanta” di via Provinciale per San Vito. Giovani, in scarpe da tennis, jeans e giubbotti che ora iniziano a preoccupare molto.
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