Raccolta rifiuti in città, partita la gara “ristretta”

Raccolta rifiuti in città, partita la gara “ristretta”
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Sabato 24 Giugno 2017, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 20:47
Partito l’iter per affidare, con procedura negoziata senza pubblicazione di bando, il servizio di igiene urbana e raccolta rifiuti in città, attualmente gestito da Ecologica Pugliese.
La gestione della ditta di Capurso, infatti, non è piaciuta neanche al commissario straordinario del Comune di Brindisi Santi Giuffrè, che ha deciso però di non seguire le indicazioni della Regione Puglia e dell’Agenzia regionale per i rifiuti, che spingevano per un’ordinanza contingibile e urgente, ed ha optato invece per la procedura negoziata. Il che vuol dire, sostanzialmente, che il Comune inviterà cinque o più ditte selezionate e quella che presenterà l’offerta migliore verrà a Brindisi ad occuparsi della raccolta dei rifiuti, cercando di tirare fuori la città da un’emergenza che si trascina ormai da mesi e mesi.
Durata dell’appalto: sei mesi, per un costo totale a base d’asta di 7,8 milioni di euro, che equivalgono ad un canone mensile di 1,3 milioni. Il costo, dunque, dovrebbe rimanere praticamente invariato rispetto a quello attuale, sempre che non ci sia un’azienda in grado di offrire un ribasso particolarmente sostanzioso, riducendo così i costi a carico del Comune e dei cittadini. Cosa che, tra l’altro, contribuirebbe all’abbassamento della Tari.
Le cinque o più aziende invitate saranno selezionate dai tecnici di palazzo di città tra quelle iscritte nell’apposito albo dei gestori dei rifiuti, in possesso dei requisiti richiesti e «tra le imprese che hanno manifestato interesse a svolgere il servizio successivamente allo spirare del bando per la gara di durata biennale provvisoriamente aggiudicato alla ditta Ecologia Falzarano».
Tra queste non ci sarà Ecologica Pugliese, perché la situazione sul fronte rifiuti, andata aggravandosi nei mesi, «è tale da avere compromesso definitivamente il rapporto fiduciario con l’operatore che caratterizza di norma i rapporti tra operatori e pubblica amministrazione».
 
Non solo.
Proprio nella delibera commissariale con i poteri della giunta con la quale, qualche giorno fa, si è dato il via libera al dirigente del settore Ecologia per l’avvio delle procedure, partite nelle scorse ore, non si escludeva, proprio alla luce della gravità della situazione, «la possibilità della paralisi del servizio in concomitanza al periodo estivo».
Intanto, però, sono già pronte le lettere di invito da inviare alle cinque o più aziende che saranno selezionate dalla struttura tecnica di palazzo di città. Nella comunicazione, oltre ai dettagli sull’appalto e sulle cifre, si specifica che il termine previsto di sei mesi può essere prorogato dall’amministrazione «limitatamente al tempo necessario alle procedure per l’individuazione di un nuovo contraente». Non è detto, dunque, che la nuova ditta rimanga in città per soli sei mesi.
Chiunque sia interessato a presentare un’offerta, dovrà inviarla al Comune di Brindisi entro mezzogiorno di lunedì prossimo. Le buste verranno aperte appena un’ora dopo e la commissione valuterà innanzitutto la regolarità della documentazione inviata e subito dopo, in seduta pubblica, aprirà le buste e dichiarerà l’azienda provvisoriamente aggiudicataria del servizio. Dopo di che, si dovranno verificare tutti i requisiti, raggiungere l’accordo con i sindacati e solo dopo sottoscrivere il contratto per dare il via, effettivamente, al nuovo corso.
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