Aperto già da ieri il centro di raccolta per i rifiuti urbani

Aperto già da ieri il centro di raccolta per i rifiuti urbani
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Mercoledì 23 Agosto 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 21:29
Via libera al primo dei due centri di raccolta dei quali l’amministrazione comunale, insieme alla Multiservizi ed al gestore del servizio di igiene urbana, ovvero Ecotecnica, ha chiesto l’avvio, in modo da provare a migliorare le percentuali di raccolta differenziata.
Il centro, che si trova in contrada Piccoli, nella zona industriale, nei pressi della sede della Stp, ha aperto i battenti già da ieri.
Qui, i cittadini possono smaltire, dalle 7.30 alle 18.30 dal lunedì al sabato, imballaggi in carta e cartone, plastica, legno, metallo o materiali misti; rifiuti di carta e cartone o di vetro; frazione organica umida; abiti e prodotti tessili; solventi; acidi; sostanze alcaline; pesticidi; tubi fluorescenti e rifiuti contenenti mercurio; apparecchiature elettriche ed elettroniche; oli grassi e grassi commestibili e non; vernici, inchiostri, adesivi e resine; farmaci; detergenti vari; batterie esauste; rifiuti legnosi, plastici o metallici; sfalci di potature; ingombranti; cartucce e toner esauriti; rifiuti solidi urbani.
Per accedere all’area, tuttavia, occorrerà essere muniti di documento di riconoscimento valido ed in possesso dell’attestazione di iscrizione al ruolo Tari del Comune o quanto meno di una ricevuta di pagamento della tassa sui rifiuti. Si sta valutando, tuttavia, l’opportunità di eliminare quest’ultimo requisito, in modo da favorire ulteriormente la consegna di rifiuti nel centro di raccolta e disincentivare, quindi, l’abbandono indiscriminato in città e nelle campagne circostanti.
Ma questo è solo il primo passaggio. L’amministrazione guidata dal commissario Santi Giuffrè, infatti, è pronta alla realizzazione di un secondo centro di raccolta, che si troverà su via Provinciale San Vitto, nell’attuale sede della Brindisi Multiservizi.
 
Qui, i brindisini potranno smaltire, dalle 9 alle 17.30 dal lunedì al sabato, rifiuti ingombranti come materassi, poltrone, sedie, tavoli, divani e mobili in genere ma non elettrodomestici; e sfaldi di potatura, ramaglie, fiori, residui vegetali da pulizia dell’orto.
Anche in questo caso, per accedere al centro sarà necessario dotarsi di un documento di riconoscimento valido e di una ricevuta del pagamento della Tari, la cui richiesta prossimamente potrebbe essere eliminata.
L’obiettivo, come detto, è quello di aumentare la percentuale di raccolta differenziata, che negli ultimi mesi aveva toccato i minimi storici. Ad aprile, tra l’altro, la città è scesa perfino al di sotto del record negativo di gennaio col 19,98 per cento, raggiungendo addirittura il 18,61 per cento. E nei mesi successivi le cose non sono certamente migliorate, visto che i dati regionali registrano, per il capoluogo, il 21 per cento a maggio e il 19 a giugno. Il nuovo gestore, però, è entrato in servizio solo nei primi giorni di luglio. Per vedere qualche differenza e fare le prime valutazioni, dunque, occorrerà attendere ancora qualche giorno, quando sarà reso noto il dato ufficiale del mese scorso.
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