Rifiuti: si rischia l'emergenza sanitaria. La sindaca chiede l'intervento dell'Esercito

Rifiuti a Brindisi
Rifiuti a Brindisi
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Lunedì 20 Marzo 2017, 18:56 - Ultimo aggiornamento: 18:58
BRINDISI - “Nonostante ogni tentativo di questa Amministrazione, esiste il pericolo concreto che a Brindisi si possa verificare una emergenza sanitaria dovuta alla permanenza di quantità di rifiuti per strada e sin da questo momento chiedo ai governi regionali e nazionali la disponibilità a inviare la Protezione civile”: la sindaca Angela Carluccio, alla vigilia della sentenza del Tar che dovrà valutare l’ennesimo ricorso presentato da Ecologica Pugliese contro la decisione del Comune di mandarla via e sostituirla con la Ecologia Falzarano, lancia l’allarme chiedendo "sin da questo momento che la situazione sia monitorata dai governi nazionale e regionale e che non si esiti a inviare la Protezione civile o l’Esercito per fronteggiare l’eventuale gravissima emergenza”.

L’impossibilità, qualunque sia la decisione del Tar, di provvedere nel frattempo al pagamento dei dipendenti dell’Ecologica in quanto quest’ultima non risulta in regola con il Durc (mancati pagamenti dei contributi Inps), apre in ogni caso scenari molti preoccupanti: nell’eventualità in cui il ricorso di Ecologica venga accolto, il Comune resterà con un’azienda che non paga i suoi dipendenti e che non li rifornisce di materiale per la raccolta dei rifiuti. Facile prevedere che il servizio verrà bloccato senza possibilità di alcun intervento da parte del Comune, proprio per la questione del Durc.

 
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