Emergenza rifiuti, niente ordinanza: sì alla nuova gara

Emergenza rifiuti, niente ordinanza: sì alla nuova gara
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Giovedì 22 Giugno 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 18:06
Non sarà un’ordinanza lo strumento con il quale il commissario straordinario del Comune di Brindisi Santi Giuffrè affiderà la raccolta dei rifiuti ad una nuova ditta. Nonostante il decreto con il quale il commissario dell’Agenzia regionale per il ciclo dei rifiuti Gianfranco Grandaliano individuava la Monteco come possibile gestore del servizio di igiene urbana e raccolta rifiuti nel capoluogo messapico.
Il commissario Giuffrè, infatti, ha optato per la gara a procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando, ovvero la medesima soluzione sulla quale si era orientata l’amministrazione Carluccio.
Dunque, la scelta è quella di non proseguire il rapporto con Ecologica Pugliese. «La situazione - si legge infatti nella delibera firmata dal sub commissario Onofrio Vito Padovano con i poteri della giunta - ad oggi risulta aggravata, così come testimoniano le relazioni allegate e gli articoli di stampa, ed è tale da avere compromesso definitivamente il rapporto fiduciario con l’operatore che caratterizza di norma i rapporti tra operatori e pubblica amministrazione».
Non solo. «Il possibile ritiro dei mezzi, da parte della società Ecogest, il mancato pagamento - prosegue la relazione - degli stipendi al personale e dei fornitori dei carburanti non escludono nell’immediatezza la possibilità della paralisi del servizio in concomitanza al periodo estivo, con conseguente abbandono di rifiuti sulle strade, mancata pulizia di strade ed aree pubbliche, con inevitabile incremento di ratti ed altri organismi patogeni».
Un’apposita relazione preparata dal settore Servizi finanziari di palazzo di città, inoltre, evidenzia ulteriori problemi, già emersi - almeno in parte - nell’incontro per fermare il recupero dei mezzi da parte di Ecogest. Da un controllo presso Equitalia, infatti, «si è immediatamente riscontrata una situazione “in verifica”». L’attesa dell’esito «ha comportato il blocco del pagamento del canone con potere sostitutivo dell’amministrazione comunale nei confronti dei lavoratori dipendenti».
La società, sottolinea inoltre la dirigente del settore Servizi finanziari, «ha presentato richiesta di rottamazione e che la dottoressa Rosanna Lisi, funzionaria della società Ecologica Pugliese Srl, ha dichiarato verbalmente di avere ricevuto tramite Pec la comunicazione negativa di accoglimento della rottamazione per 27 cartelle».
Una situazione che, unita allo stato di degrado riscontrabile (e riscontrato con appositi sopralluoghi dei tecnici di palazzo di città e della Asl) in quasi tutte le zone della città ha portato il commissario a confermare la scelta di dire addio ad Ecologica Pugliese per trovare un nuovo gestore del servizio di raccolta.
Non, però, tramite un’ordinanza ma attraverso una gara a procedura negoziata alla quale saranno invitate almeno cinque aziende, tra le quali non ci sarà però Ecologica Pugliese, visto che l’ente considera tutt’altro che illogico o irragionevole escludere «chi si sia reso responsabile di gravi inadempimenti nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto».
L’azienda che presenterà l’offerta migliore, si occuperà del servizio «per un tempo massimo stimato di sei mesi, in modo da consentire al Comune di indire una procedura aperta massimo biennale, ovvero all’Aro di procedere all’aggiudicazione o di individuare altre forme di gestione rispettose dell’ordinamento vigente».
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