Negozi aperti a Santo Stefano, l’ipotesi inizia a farsi avanti

Negozi aperti a Santo Stefano, l’ipotesi inizia a farsi avanti
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Venerdì 15 Dicembre 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 18:16
 Le vetrine scintillanti di luci e le strade dello shopping affollate. Mancano solo pochi giorni al Natale e già è iniziata la corsa frenetica all’acquisto del regalo da mettere sotto l’albero nella notte della vigilia. 
Mentre la gran parte dei brindisini si concentra sugli acquisti lungo i corsi principali e nei centri commerciali, si fa strada l’ipotesi di concedere alle attività commerciali di alzare le saracinesche anche nel giorno di Santo Stefano. 
Tra i negozi pronti a restare aperti il 26 dicembre, c’è ad esempio, il nuovo store Pittarosso, in corso Umberto I. 
Il punto vendita che ha inaugurato lo scorso 8 dicembre, nel giorno dell’Immacolata, avrebbe già informato i lavoratori di una eventuale apertura straordinaria proprio nel giorno che segue il Santo Natale. 
Si attende, a quanto pare, solo il placet da Palazzo di città. Autorizzazione, che ovviamente, verrebbe estesa non solo alla nota catena di scarpe e accessori, ma a tutti coloro che ne faranno richiesta. Insomma, a quanto pare, in Comune si sta valutando proprio in questi giorni quale sia la strategia migliore da adottare. 
Il negozio Pittarosso, che si estende su un totale di oltre 1.000 metri quadrati, ha assunto otto brindisini per ricoprire all’interno del locale varie mansioni. In tanti in questi giorni hanno già varcato l’ingresso del locale spinti non solo dalla curiosità del nuovo negozi, ma soprattutto per acquistare. Nel megastore a disposizione dei clienti vi è infatti un’offerta ampia e articolata di marche e modelli per uomo, donna e bambino, in grado di rispondere alle esigenze di tutta la famiglia. 
 
Ad invogliare la clientela anche i migliori marchi di calzature sportive presenti nello store e sconti fino al 40 per cento. 
C’è adesso da capire come risponderà la clientela ad una possibile apertura nel giorno di Santo Stefano. Il 26 dicembre hanno già assicurato la chiusura i due centri commerciali Auchan e Ipercoop. I cancelli riapriranno i battenti sono nella giornata di mercoledì 27 dicembre. L’apertura dei negozi durante la festività alza sempre grandi polveroni tra i dirigenti desiderosi di massimizzare i profitti e i lavoratori che invece rivendicano i propri diritti.
«Non riesco davvero a comprendere a cosa serva aprire nel giorno di Santo Stefano - afferma Giuseppe Carrieri, pensionato - la capacità di spesa delle famiglie è diminuita. Tra l’altro si tratta di un giorno che per tradizione è dedicato alla famiglia». Tra i clienti molti manifestano scetticismo. 
«Si parla tanto di famiglia, ma poi guai se non compri una giacca il giorno di Natale - aggiunge Francesco Ingrosso, impiegato - ci stanno abituando, purtroppo, negli ultimi anni ad avere sempre un negozio aperto, in qualunque giorno a qualsiasi ora senza tenere conto che in passato non si apriva neanche di domenica». 
Non tutti la pensano allo stesso modo. In città c’è chi ritiene che l’apertura, soprattutto pomeridiana, sia una tappa d’obbligo per chi vuol fare una passeggiata in centro.
«Se vogliamo essere una città turistica - sottolinea Ines Basso, casalinga - allora dobbiamo anche iniziare a considerare che i negozi restino aperti nel giorno di Santo Stefano. Potrebbe essere un giorno utili per chi vuol fare un cambio o semplicemente per chi ha dimenticato di fare un regalo e vuole rimediare. Magari opterei per la sola apertura pomeridiana in modo da venire incontro anche alle esigenze di chi opera nel settore». 
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