Pioggia di soldi per le scuole in attesa di manutenzione: in 8 si spartiscono tre milioni

Pioggia di soldi per le scuole in attesa di manutenzione: in 8 si spartiscono tre milioni
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Lunedì 20 Novembre 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 21:36
Da Roma la notizia che si attendeva da tempo. Sbloccati consistenti fondi per la sistemazione delle scuole italiane. E in riva all’Adriatico, almeno dalle nostre parti, si può tirare un sospiro di sollievo per gli istituti che, nel contesto provinciale, hanno realmente bisogno di interventi urgenti. La dotazione finanziaria per tutta Italia è di 321milioni e 100mila euro. Tanto il Ministero della Pubblica istruzione ha stanziato per i progetti di sistemazione strutturale e manutenzione straordinaria delle scuole. Risorse da spalmare tra le annualità 2017, 2018, 2019 e 2020 e da ripartire tra le Regioni. 
Il criterio di assegnazione è stato elaborato considerando specifici piani di intervento contenenti progetti di adeguamento e miglioramento sismico degli edifici anche a seguito delle indagini diagnostiche condotte già in occasione della programmazione triennale nazionale 2015/2017. Confermate le precedenti linee guida, le Regioni hanno comunicato a luglio di quest’anno quali erano i progetti da finanziarie. Sulla base di queste indicazioni alla Puglia sono stati destinati 17 milioni di euro. Il decreto contiene naturalmente indicazioni in ordine ai tempi da rispettare. 
Si dovrà procedere all’approvazione della progettazione esecutiva e all’affidamento dei lavori entro dodici mesi dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale avvenuta lo scorso 17 novembre. 
Nello specifico alla provincia di Brindisi andranno poco più di tre milioni di euro destinati a otto scuole superiori che necessitano di interventi strutturali particolarmente importanti. Le lavorazioni di cui queste scuole hanno bisogno sono a vario titolo il ripristino e al manutenzione delle facciate, la sostituzione di infissi, la sistemazione di lastrici solari, l’adeguamento alle norme in materia di accessibilità, la messa in sicurezza degli impianti, la sistemazione dei servizi igienici, il rifacimento della rete idrica, la sostituzione della pavimentazione. 
 
A queste lavorazioni si aggiungono voci accessorie che sono presenti in ogni progettazione e che attengono alle necessarie spese per i certificati antincendio e di agibilità, alle verifiche di sicurezza generale, ai servizi di ingegneria, alle certificazioni e ai controlli di vario genere comunque obbligatori per legge.
Il dettaglio delle scuole beneficiare dei finanziamenti, candidate a suo tempo dalla Provincia dopo una ricognizione complessiva dello stato dei 51 edifici totali e dopo una attenta valutazione delle priorità, vede in cima alla lista l’Istituto Tecnico “Ferraris” di Brindisi i cui studenti sono stati costretti a frequentare le lezioni in un’altra scuola proprio a causa delle condizioni proibitive in cui versa la struttura. Al “Ferraris” andranno 800 mila euro totali rinvenienti da due diversi finanziamenti per manutenzione di natura straordinaria. Risorse importanti anche per il Liceo “Da Vinci” di Fasano al quale sono stati destinati 700mila euro, mentre il Commerciale “E. Ferdinando” di Mesagne si è aggiudicato 357mila euro necessari per sistemare l’intera struttura da tempo in attesa di risorse per un intervento straordinario necessario. Per il “Fermi” di Brindisi in arrivo 700mila euro. 550 mila euro all’istituto professionale “S. Pertini” di Brindisi. 
In coda risorse minori per la scuola “Agostinelli” di Ceglie Messapica che ottiene 100mila euro e il Liceo “Lilla” di Francavilla Fontana con 50mila euro. Restano fuori altre scuole che comunque figurano negli elenchi provinciali, spuntate come priorità. In questo senso l’indirizzo politico resta lo stesso: puntare ai bandi nazionali, regionali ed europei. Nel cassetto i progetti sono già abbozzati. Si attendono le occasioni giuste. È l’unica possibilità visto che le casse provinciali non consentono nemmeno la manutenzione ordinaria.
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