Altro che città triste: i vacanzieri la preferiscono alle mete d’élite

Altro che città triste: i vacanzieri la preferiscono alle mete d’élite
di Mino PICA
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Martedì 8 Agosto 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 13:16
Brindisi entra nel vivo della stagione crocierista, avvicinandosi alla vigilia di ferragosto quando ospiterà, nello stesso giorno, ben tre navi da crociera. Se ancora ieri, come accade da aprile, il porto adriatico ha ospitato ancora una volta la “Msc Musica”, la settimana successiva Brindisi sarà invece il punto di partenza anche della “Silver Muse” e della “Queen Victoria”. In termini di cifre si parla potenzialmente di oltre settemila unità che arriveranno in città, in un unico giorno. Poco oltre cinquemila i passeggeri previsti dalle tre imbarcazioni, a cui si aggiungono i complessivi duemilatrecento membri dei vari equipaggi. Se le previsioni, riscontrate dagli ultimi approdi, si confermeranno, saranno dunque migliaia i turisti che arriveranno in città scegliendo di visitare Brindisi, prima di partire per le rispettive destinazioni. 
Se esiste una forte percezione della figura dei crocieristi che optano per dei mini tour nelle città limitrofe, prima di imbarcarsi, nelle ultime occasioni si è riscontrato qualcosa di diverso: soltanto un passeggero su sei opta infatti per mete come Lecce, Alberobello o Ostuni, preferendole a Brindisi. Di riflesso, con oltre 7000 presenze previste per il 14 agosto, Brindisi potrebbe rivestire una giornata certamente significativa, con il mondo commerciale del centro brindisino pronto a questo fenomeno crocieristico. «Possiamo dire che c’è una maggiore consapevolezza – afferma Tony D’Amore, membro della presidenza nazionale Confesercenti, nonché presidente della stessa associazione provinciale dal 2009 al febbraio 2017 – e questo è un dato molto positivo. Non abbiamo dati per quantificare come questo movimento si traduca in termini economici sull’economia locale ma è indubbio che parliamo di un fenomeno che offre importanti potenzialità. Credo che in questi anni siano migliorati diversi aspetti ma mi piace sottolineare una maggiore consapevolezza da parte dei commercianti e degli stessi brindisini. L’apertura straordinaria del lunedì in pausa pranzo lo testimonia e, oltre ai turisti, noto una certa abitudine anche del brindisino a goderne».
In termini più strettamente economici gli effetti dello sbarco dei crocieristi si avverte soprattutto tra i gestori di bar, negozi di abbigliamento e souvenir: soprattutto in queste giornate molto calde le bibite e i gelati vanno a ruba, molto apprezzato anche l’abbigliamento e le offerte che i negozi aperti anche nelle calde ore pomeridiane propongono ai vacanzieri. Il piatto piange tra i ristoratori ma, si sa, le navi da crociera sono dei buffet sempre aperti e i turisti mangiano pochissimo a terra.
 
L’ex presidente provinciale di Confesercenti Brindisi, traccia poi un bilancio di ciò che è cambiato in questi anni: «Ricordo bene le resistenze – continua – che emergevano fra il 2013 ed il 2014, di quando in città si dibatteva sulla necessità di aprire i negozi del corso nel primo pomeriggio, sulle iniziative da portare avanti in piazza o sul lungomare o su come appunto attrarre i crocieristi a restare. Al di là di un 2016 condizionato dalla riduzione degli arrivi nel porto, devo dire che in questi ultimi tempi c’è stato un cambiamento di atteggiamento dalle parti. E’ chiaro che, dal punto di vista commerciale, c’è un ritorno immediato soprattutto per i bar o nei piccoli negozi ma è la città intera che ne beneficia». Lunedì 14 agosto, alle ore 8, arriverà la “Silver Muse” (capacità di ospitare 596 passeggeri e 411 membri equipaggio) che lascerà poi il porto di Brindisi alle ore 14. Alle ore 13 e 30 arriverà invece la “Msc Crociera” (2500 passeggeri, 1000 equipaggio) che lascerà Brindisi alle 19 e 30, ed infine, sempre alle 8, arriverà la “Queen Victoria” (2000 passeggeri, 900 equipaggio) lasciando il porto adriatico alle ore 18.
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