Varchi e steward, concertone super blindato

Varchi e steward, concertone super blindato
di Maddalena MONGIÒ
4 Minuti di Lettura
Martedì 22 Agosto 2017, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 15:48
Controlli. Questa la parola d’ordine emersa dal vertice che si è tenuto ieri in Prefettura, a Lecce, per definire le misure di sicurezza per l’appuntamento più atteso dell’estate salentina: la “Notte della Taranta” e arrivano a Melpignano i new jersey per scongiurare la follia di auto lanciate in corsa contro il pubblico. Tutta l’area del concerto sarà recintata con i new jersey, mentre quella dell’ospedale da campo e quelle riservate ai parcheggi saranno interamente recintate. E tra le novità, oltre al potenziamento di uomini e mezzi, l’impiego dei cani antidroga da parte della guardia di finanza, la presenza della vigilanza anche nelle aree per il parcheggio e vigili urbani forniti dai vari Comuni, anxche se da Lecce è già risaputo che ne arriveranno di meno visto che l’evento è concomitante con la serata conclusiva della festa patronale per i santi Oronzo, Giusto e Fortunato.
Un vertice che avrà una coda questa mattina con un incontro ristretto a cui parteciperà la Fondazione “Notte della Taranta”. Il prefetto di Lecce, Claudio Palomba, ha voluto un’ulteriore confronto per definire gli ultimi dettagli sulla disposizione del pubblico nella maxi area dedicata al concerto e sulla viabilità. Numeri imponenti, quelli della notte in cui “parlano” i tamburrelli , anche - e soprattutto - per garantire la sicurezza e scongiurare qualsiasi pericolo in un evento che richiama una notevole quantità di pubblico e si svolge a breve distanza temporale dall’attentato dello scorso 17 agosto a Barcellona che ha fatto salire il conto delle vittime a 15.
Le misure di sicurezza non impediranno a questo mega spettacolo di andare in scena e di essere fruito da una moltitudine di spettatori. L’area destinata al pubblico è stata ampliata, rispetto allo scorso anno, salendo a 44mila metri quadrati contro i 34mila degli anni precedenti. Raddoppiata anche l’area destinata al 118: quattromila metri quadrati, contro i 2.300 precedenti e un percorso dedicato per arrivare all’ospedale da campo.
E sulla sicurezza i numeri non sono da meno. Le forze dell’ordine saranno in campo con 300 uomini, la protezione civile con 450 unità, gli steward salgono a 170 contro gli 80 dello scorso anno. Un aumento numerico, importante, quello degli steward, che si spiega con il fatto che lo scorso anno erano utilizzati per garantire la sicurezza all’ingresso riservato agli artisti, al pubblico pagante (mille posti), al fronte palco, alla fruibilità dei corridoi di emergenza del 118 e della Croce rossa. Quest’anno, invece, saranno impegnati anche sui varchi che sono otto in totale (uno per il backstage) e la cui dislocazione viene al momento tenuta riservata per motivi di sicurezza.
Forze dell’ordine e steward controlleranno il pubblico agli ingressi, anche con i metal detector. Controlli severi messi in atto anche lo scorso anno e rafforzati in questa edizione dove l’incubo degli automobilisti che falciano pedoni è dietro l’angolo.
Proprio per rafforzare la sicurezza sono previsti controlli più intensi sulle strade d’accesso e lungo le principali arterie stradali che portano a Melpignano, la patria della “Notte della Taranta”. Il sapore della militarizzazione c’è tutto, ma in un momento così preoccupante sul fronte del micro terrorismo non ci sono alternative: meglio affrontare un controllo in più e in cambio essere sicuri di potersi godere il Concertone.
Sicuri, gli spettatori, anche sul fronte sanitario. «Quest’anno abbiamo un’area più ampia da gestire - afferma Maurizio Scardia, direttore della centrale operativa del 118 che segue e coordina in prima persona l’evento della “Notte della Taranta” - con 24 posti letto per le degenze brevi e 4 per i codici rossi che fortunatamente non abbiamo mai avuto. Già lo scorso anno i controlli più serrati ci hanno permesso di registrare un calo degli interventi e quest’anno andrà ancora meglio».
Oltre al 118, con il suo direttore a coordinare tutto, sarà impegnata anche la Croce rossa che metterà a disposizione 8 ambulanze, circa 200 soccorritori, oltre a 3 medici e 3 infermieri. Dal 118 ci saranno 13 tra infermieri e medici, un’ambulanza e un’automedica. I soccorritori saranno organizzati in 15 squadre che avranno il compito di raccogliere i feriti e portarli all’ospedale da campo. Qui sono allestite cinque tende: tre per la degenza breve, una per i codici rossi e una per le piccole procedure chirurgiche. Lo scorso anno sono stati registrati 101 interventi contro una media di 130/150 degli anni precedenti. Quindi? Tutto è pronto per garantire la tranquillità durante lo svolgimento del Concertone.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA