Appalti e incarichi, tre avvisi per ex funzionari comunali

La guardia di Finanza di Ostuni ha notificato tre avvisi di garanzia ad altrettanti ex responsabili di area del Comune di Ceglie Messapica. Si tratta di un attuale dipendente e di due professionisti, che da qualche tempo non fanno più parte della pianta organica dell’ente, perché si sono trasferiti altrove. La procura della Repubblica di Brindisi ha iscritto i tre nel registro degli indagati alla luce dell’esito dell’attività investigativa affidata alle fiamme gialle e avviata due anni fa sulle procedure amministrative relative alla gestione del personale e in particolare gli affidamenti di appalti per la somministrazione di lavoro interinale avvenuti tra il 2012 e il 2015.
Sentiti ieri, il sindaco Luigi Caroli e il segretario generale del Comune hanno fatto sapere di non aver ricevuto alcuna notifica in municipio e di non essere a conoscenza di procedimenti penali avviati dalla magistratura a carico di dipendenti o ex dipendenti dell’ente. «Il Comune non ha notizia di avvisi di garanzia, che vengono notificati ai diretti interessati, i quali devono poi informare l’ente per i provvedimenti del caso», hanno spiegato primo cittadino e segretario.
Chiaramente l’argomento ha creato un certo nervosismo in municipio, ma va detto che le bocche sono rimaste comunque cucite in attesa di conoscere gli sviluppi della vicenda. Nervosismo, questo, dato dal fatto che ad attirare le attenzioni della magistratura sull’affidamento di appalti ad una agenzia di lavoro interinale sono stati gli esposti presentati in passato da consiglieri comunali di opposizione.
 
Gli esposti in questione segnalavano presunte irregolarità compiute da funzionari del Comune nelle procedure di affidamento di appalti ad un’agenzia di lavoro interinale. La procura ha deciso così di avviare degli accertamenti mediante un’attività investigativa affidata alla guardia di finanza della Città Bianca.
Le indagini hanno preso il via nel 2015 e nel corso delle operazioni di verifica i finanzieri hanno acquisito in municipio tutta la documentazione relativa all’affidamento di appalti ad una ditta che forniva lavoratori interinali al Comune. In questo modo si spiega, dunque, la loro presenza nei mesi passati e nelle ultime settimane negli uffici di via De Nicola, che tanta curiosità ha suscitato nella cittadina messapica.
Gli atti amministrativi, firmati dagli ex responsabili di area del Comune, sono passati sotto la lente di ingrandimento dei controlli approfonditi dei baschi verdi, che hanno rilevato evidentemente delle ipotesi di reato, segnalate nel verbale consegnato nelle mani della procura.
E proprio sulle ipotesi di reato nulla è dato sapere con certezza, anche se si vocifera che possano avere a che fare con presunte irregolarità relative alla pubblicità e trasparenza sulle assunzioni interinali, a contributi, alle norme di sicurezza sul lavoro e agli straordinari.
Al momento, secondo le indiscrezioni trapelate nelle scorse ore, gli ex responsabili di area sono stati convocati nei giorni scorsi dalla guardia di finanza di Ostuni, che ha provveduto a notificare gli avvisi di garanzia e ad informarli sull’attività di indagine sugli atti amministrativi prodotti tra il 2012 e il 2015 nel Comune di Ceglie.