Dramma alla festa-scudetto della Junior Pallamano: asportata la milza al capitano

Dramma alla festa-scudetto della Junior Pallamano: asportata la milza al capitano
di Alfonso SPAGNULO
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Lunedì 28 Maggio 2018, 06:50 - Ultimo aggiornamento: 10:30
FASANO - Tanta gioia ma anche tanta paura per i numerosi tifosi della Junior Fasano al termine di gara tre che ha portato alla compagine allenata da Francesco Ancona il terzo titolo italiano della sua storia. Il pensiero di tutti, infatti, è andato al capitano della squadra, Flavio Messina, portato d’urgenza in ospedale subito dopo che lo stesso, a fatica, aveva alzato la coppa dei vincitori. Messina, durante il primo tempo della partita, in uno scontro fortuito con un avversario, era rimasto a terra dolorante. Soccorso dallo staff sanitario della Junior aveva dovuto abbandonare il campo e si era accomodato in panchina toccandosi il fianco. Ci si è resi immediatamente conto che si trattasse si qualcosa di grave ma il capitano non ne ha voluto sapere di essere portato in ospedale per più accurati controlli. Anzi, nel secondo tempo, quando la compagine fasanese si è trovata in difficoltà in zona difensiva Messina ha voluto tornare nuovamente in campo per qualche minuto e dare supporto ai propri compagni di squadra. A fine gara, mentre tutti erano intenti a festeggiare, si è seduto su di una panchina stringendo tra le braccia il proprio figlioletto. Voleva a tutti i costi alzare la coppa assegnata ai campioni d’Italia, compito che spetta, appunto, al capitano della squadra. Assolto a questo compito tra mille sofferenze i medici della Junior lo hanno letteralmente portato di peso all’ospedale di Martina Franca (città dove si è disputata la finale scudetto di pallamano) e gli accertamenti hanno evidenziato un quadro clinico da far paura: milza spappolata, due costole fratturate di cui una scomposta e che ha anche perforato un polmone. A questo punto i medici martinesi non hanno perso tempo e hanno sottoposto il giocatore ad un intervento chirurgico di splenectomia (asportazione della milza) ed è stato posto sotto drenaggio toracico in seguito al pneumotorace. Ora Messina resterà ricoverato nel nosocomio martinese per qualche giorno ma già da sabato notte giocatori, dirigenti e tifosi della Junior hanno fatto sentire la propria vicinanza al capitano. Molti hanno atteso che il “gladiatore” biancazzurro uscisse dalla sala operatoria prima di far rientro a Fasano. Decine i messaggi sui social per il giocatore che ha mostrato un attaccamento alla maglia davvero unico. E sulla vittoria dello scudetto Junior è tornato anche il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria che ha anche inviato un tweet al presidente del Coni Giovanni Malagò. «Caro presidente – si legge nel messaggio – Fasano aspetta da 40 anni il suo palazzetto e da ieri è per la terza volta campione d’Italia di pallamano. Abbiamo fatto le modifiche da voi richieste, il progetto attende l’ultimo ok dal Coni: aiutaci ad essere campioni a casa nostra». Ed è lo stesso primo cittadino a spiegare il motivo del suo messaggio. «La nostra Amministrazione ha sentito il dovere prima ancora di entrare in carica di puntare decisamente sulla realizzazione del Palazzetto dello sport, predisponendo in due anni un progetto esecutivo premiato da un bando nazionale con due milioni di euro. Alla pubblicazione della gara d’appalto, come sapete, manca solo la convocazione da parte del Coni per la firma della convenzione finanziaria: il resto è tutto pronto. Sono convinto che per la politica fasanese la maniera migliore di onorare questo scudetto, e gli sforzi di tutte le società indoor fasanesi, sia continuare con questa convinzione a fare il proprio dovere per arrivare a tagliare il traguardo del palazzetto. Per questo mi sono rivolto direttamente al presidente del Coni Malagò con un appello pubblico a sbloccare al più presto la pratica. Fasano merita al più presto di colmare questo non più tollerabile ritardo».
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