Due auto a fuoco nella notte
Dirigente comunale nel mirino

Due auto a fuoco nella notte Dirigente comunale nel mirino
di Mariateresa LANZILLOTTI
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Domenica 30 Aprile 2017, 06:15 - Ultimo aggiornamento: 16:10
Attentato intimidatorio al nuovo dirigente all’Urbanistica del Comune di Carovigno, Leonardo Scatigna. Nella notte, qualcuno ha rotto i finestrini delle due auto di famiglia e appiccato il fuoco. Ora gli investigatori indagano a 360 per rintracciare gli autori dell’azione criminale e scoprirne le ragione.
È accaduto nella notte tra venerdì e sabato. Erano circa le 3, quando ancora una volta contrada Carisciola a Torre Santa Sabina è tornata ad essere teatro di attentato incendiario. Il primo ad accorgersi di quanto stava accadendo sarebbe stato proprio l’ingegnere Scatigna il quale, uscendo dalla propria abitazione, si sarebbe trovato davanti lo spettacolo indegno. La sua Renault Kaleos e la Jeep Compass della moglie erano avvolte dalle fiamme. Secondo una prima ricostruzione qualcuno avrebbe rotto i finestrini delle auto e appiccato il fuoco agli abitacoli. Il dirigente sarebbe stato il primo a tentare di domare il fuoco. La richiesta di intervento alle Autorità è scattata immediatamente. Sul posto sono sopraggiunti i vigili del fuoco ed i carabinieri. Messa in sicurezza l’area, sono stati avviati i rilievi sul posto. Questo è solo l’ennesimo di una lunga lista di attentati incendiari che si sono consumati a Carovigno. Non stupisce, quindi, che già nel 2015 la Direzione investigativa antimafia abbia dedicato al territorio carovignese un paragrafo della relazione annuale sulla criminalità.
Quanto alle motivazioni che hanno mosso le mani degli incendiari l’altra notte, non è ancora possibile trarre conclusioni. I carabinieri stanno passando al setaccio ogni ipotesi possibile e, allo stato attuale, non è da escludersi che sia stato preso di mira Scatigna per via della sua attività presso il Comune. L’ingegnere è tornato a dirigere l’Urbanistica della città solo un paio di mesi addietro, dopo incarichi di prestigio presso il Comune di Ostuni, San Michele Salentino e Carovigno stesso per molti anni. Chi avrebbe incendiato la sua auto e quella della moglie nella notte tra venerdì e sabato potrebbe averlo fatto con l’intento di inibire la sua attività lavorativa.
 
I piromani sarebbero stati tanto sicuri di loro stessi e determinati da raggiungere la sua abitazione nel cuore della notte dopo aver sicuramente studiato bene i movimenti del dirigente e la sua casa.
L’abitazione e la strada battuta che porta ad essa, infatti, sono nascoste da occhi indiscreti e difficilmente raggiungibili da chi non ha ben presente quale percorso intraprendere.
A Scatigna sono giunti diversi messaggi di solidarietà. «Esprimo a nome mio e di tutta l’Amministazione Comunale vicinanza all’ingegnere Leonardo Scatigna e famiglia – ha commentato il sindaco Carmine Brandi -. Ferma condanna per l’inqualificabile gesto di vigliaccheria. Un atto tanto grave quanto vile, che colpisce non solo il funzionario al quale va tutta la nostra solidarietà, ma colpisce anche un’intera comunità. Continuiamo a lavorare nel segno della trasparenza e della legalità che caratterizzano da sempre la nostra azione amministrativa. Confidiamo nel lavoro degli organi competenti affinché giungano quanto prima alla soluzione del caso». Solidarietà anche dal senatore Vittorio Zizza: «Non si può restare indifferenti quando persone per bene, professionisti, dedite al loro lavoro vengono colpite», afferma. «L’ingegnere Scatigna è persona seria e perbene, che per anni è stato mio stretto collaboratore quando ero sindaco di Carovigno. Ora mi auguro che le forze dell’ordine, in cui confido, facciano al più presto chiarezza».
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