Il treno passa con le sbarre alzate: «Scene di panico»

Il treno passa con le sbarre alzate: «Scene di panico»
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Venerdì 19 Maggio 2017, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 12:15
Il treno passa e le sbarre non si abbassano. Nuovo caso ieri in provincia, questa volta in via Zullino a Francavilla Fontana dove, verso le tre del pomeriggio, si sono registrati lunghi momenti di apprensione.
A ricostruire il fatto il senatore Pietro Iurlaro che - attraverso una nota - ha illustrato l’accaduto. “Sono periodiche le segnalazioni che giungono al sottoscritto circa il mancato o errato funzionamento dei passaggi a livello che, specie nel Sud Italia e nella provincia di Brindisi, circondano diversi centri abitati”, ha spiegato.
“Nelle scorse ore, l’ennesimo guasto di un meccanismo ha provocato scene di panico a Francavilla Fontana, centro della provincia di Brindisi letteralmente circondato, ad ogni suo ingresso, dai passaggi a livello. Pochi minuti prima delle 15, su via Zullino, un treno è transitato e, quindi, ha oltrepassato il passaggio con le sbarre aperte. La presenza di pedoni, tra cui anche bimbi, e di auto sui binari ha provocato scene di ordinaria paura”.
Il senatore continua: «Se quanto accaduto, senza incidenti e contatti anche grazie alla velocità ridotta del convoglio e al tempismo degli automobilisti, si è limitato a provocare giustificato panico tra presenti - tra cui molte mamme che, a quell’ora, si recavano in quella zona per l’uscita dalle vicine scuole dei bambini -, giova precisare come siano frequenti anche gli incidenti dovuti a guasti, malfunzionamenti, distrazioni nei pressi dei suddetti passaggi. Incidenti che, alle volte, hanno provocato feriti e, purtroppo, anche morti”.
 
Da qui la necessità di trovare soluzioni: “L’impossibilità e l’illogicità di far presidiare alle forze dell’ordine e alle forze di polizia locale i numerosi passaggi a livello rende necessario, a detta del sottoscritto, l’avvio di un serio ragionamento su come superare l’anacronsitica problematica - spiega ancora Iurlaro -. Dal chek in completo di tutti i meccanismi presenti sulle diverse tratte, sino alla sostituzione con apparati più moderni a carico delle compagnie ferroviarie per una spesa che, quindi, non ricada sulle spalle delle singole comunità, degli enti pubblici o dei cittadini. Anche, a fronte di un investimento sicuramente importante, ma finalizzato alla necessità di garantire sicurezza sui tratti interessati, uno studio che preveda la costruzione di ponti o sopraelevate per garantire il flusso veicolare o pedonale in prossimità dei passaggi”.
 
La questione sicurezza, prioritaria, ha spinto quindi il senatore Iurlaro e chiedere un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture: “Alla luce di quanto avvenuto, oggi e in passato, nelle prossime ore provvederò a presentare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti una interrogazione sul fenomeno, invero preoccupante, per cercare di capire se la problematica possa finalmente essere affrontata e risolta. Prima di ritrovarci, magari, a piangere lacrime di coccodrillo davanti al prossimo disastro”.
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