Improvvisa grandinata: agricoltura in ginocchio

Improvvisa grandinata: agricoltura in ginocchio
2 Minuti di Lettura
Venerdì 20 Gennaio 2017, 11:35 - Ultimo aggiornamento: 18:40

Trenta minuti di terrore: un diluvio torrenziale a cui si è aggiunta anche la grandine, caduta in quantità enormi. Il maltempo continua ad imperversare nel brindisino. Ieri nuovamente Carovigno imbiancata: la città colpita e stravolta da una grandinata d’altri tempi, come non succedeva da anni.

Eppure niente in mattinata lasciava presagire ad un simile evento atmosferico: fino alle 14.30, infatti, un sole tiepido aleggiava in tutta la città. Dopo, l’inferno di acqua torrenziale, di nubi dense e scure e forti temporali. La straordinarietà del fenomeno è testimoniata dal fatto che nessuna allerta meteo, a riguardo, era stata emessa nei giorni scorsi. Nulla poteva far immaginare una tale tempesta di grandine. Allagamenti praticamente in ogni parte della città. Disagi evidenti per gli automobilisti che con tantissima complessità hanno potuto attraversare le vie cittadine, destreggiandosi tra lastre di ghiaccio, derivante dalla grandine, e impetuosi corsi d’acqua che in più punti hanno superato i marciapiedi. Agenti della polizia municipale, coordinati dal comandante Stefania Urso, hanno verificato costantemente possibili problemi alla circolazione stradale. Non si sono registrati, però, incidenti o altre situazioni di pericolo per pedoni o automobilisti. Da oggi inizierà la fase più dura: la conta dei danni che questo inaspettato evento atmosferico ha procurato. Ad essere monitorati maggiormente le piane degli ulivi secolari. La grandine di ieri si aggiunge alle gelature dei giorni scorsi che già avevano creato non pochi problemi anche per il comparto agricolo carovignese.

L’amministrazione comunale, tramite l’assessore all’agricoltura Francesca Sbano, ha ufficialmente richiesto alla Regione lo stato di calamità naturale. «I danni sulle colture orticole sono stati ingenti ed hanno colpito in particolare modo carciofi, leguminose. È stato interessato tutto il territorio del comune di Carovigno. È stato indubbiamente un duro colpo per la nostra agricoltura già notoriamente in affanno ed è per questo - dichiara Francesca Sbano - che i sacrifici dei nostri agricoltori debbano essere supportati e sostenuti dal sistema nazionale». Nuovi sopralluoghi previsti, intanto, nelle campagne, dopo la forte grandinata delle ultime ore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA