Irrompono all’assemblea scolastica: contusi due studenti

Irrompono all’assemblea scolastica: contusi due studenti
di Mino PICA
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Venerdì 9 Febbraio 2018, 06:50 - Ultimo aggiornamento: 09:16
Si conclude con l’intervento dei carabinieri, e del 118, l’assemblea d’istituto del liceo “Palumbo” di Brindisi interrotta ieri mattina dall’aggressione di alcuni ragazzi esterni alla scuola. Una studentessa ed uno studente del liceo brindisino sono stati infatti trasportati al pronto soccorso del “Perrino”, per delle lievi contusioni, a cui si aggiunge anche la medicazione, avvenuta invece sul posto, di una docente, anch’essa vittima della singolare colluttazione. Questo, a cui si aggiungono inevitabili minuti di agitazione generale, il bilancio di quella che doveva essere una normale mattinata scolastica, e che ha invece registrato l’intrusione di alcuni ragazzi esterni alla scuola che, invitati subito a lasciare la struttura, si sarebbero invece scagliati verbalmente e fisicamente contro gli studenti, coinvolgendo anche una docente.
Tutto è avvenuto alle 11 e 40 di ieri, in una giornata dedicata all’assemblea d’istituto, che si sarebbe dovuta svolgere regolarmente come tante altre. Sospese le lezioni dopo la prima ora, la seconda e terza ora hanno dapprima ospitato l’assemblea di classe, seguita così da quella d’istituto, incentrata, in occasione del carnevale, in un momento di festa nella palestra scoperta del liceo.
A raccontare quanto accaduto durante la festa, il vice preside liceo delle scienze umane e liceo linguistico Statale “Palumbo” di Brindisi, Carmela Rizzo, presente ieri: «Regolarmente autorizzata – spiega – l’assemblea si stava svolgendo normalmente. L’assemblea prevede tra l’altro una sorta di servizio d’ordine a cura degli stessi studenti che, come noto, gestiscono questi momenti dedicati esclusivamente agli alunni della scuola; a questo naturalmente si aggiunge la sorveglianza di docenti e personale in servizio. Tutto si svolgeva in armonia, tanto che i ragazzi stavano persino ballando, ma ad un certo punto un gruppo di estranei, di ragazzi, che si trovano oltre il cancello, dall’esterno hanno provato ad introdursi all’interno del nostro cortile. Credo di poter dire che fossero una decina; evidentemente hanno trovato un varco per entrare e si sono introdotti nell’atrio della scuola. E’ stato immediatamente chiesto loro di allontanarsi, ma invece hanno aggredito due nostri studenti, oltre a spintonare anche una nostra docente; qualcuno forse ha ricevuto persino dei pugni».
 
A questo punto è stato necessario sedare la situazione, chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine. «Quando un estraneo si introduce in questo modo - continua Rizzo - all’interno di una istituzione scolastica si commette una infrazione ed è per questo che ho immediatamente richiesto l’intervento dei carabinieri. Abbiamo così subito fatto entrare all’interno delle proprie aule i nostri studenti e docenti per salvaguardarli, sospendendo ovviamente l’assemblea, nonchè per isolare queste persone estranee alla scuola». Dileguati questi ultimi, la situazione è poi rientrata: «Sì, anche se purtroppo è stato necessario anche l’intervento del 118 per accertamenti di due nostri studenti, fortunatamente per piccole contusioni. Quello che posso aggiungere è che mi dispiace molto, ho grande rispetto per il mondo scuola e si può immaginare a quanto tenga in modo particolare alla mia. Sono molto dispiaciuta che sia capitata una cosa del genere, tra l’altro in un giorno che doveva essere di festa per noi tutti». Poco chiaro il motivo scatenante, sono state avviate le indagini per risalire agli autori dell’irruzione e dell’aggressione.
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