Nessuno vuol fare il bagnino: il bando va deserto

Nessuno vuol fare il bagnino: il bando va deserto
di Danilo SANTORO
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Mercoledì 28 Giugno 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 13:38
Sì alle spiagge libere per i cani. Niente bagnini, però, tra le lunghe distese di sabbia libera al Pilone ed a Costa Merlata. Spiagge attrezzate per accogliere gli animali; lidi pubblici, che almeno per il momento, non vedranno la presenza di personale addetto alla sicurezza. 
Il via alla stagione turistica sul litorale della Città bianca si apre con questo doppio fronte che anima il dibattito: da un lato la conferma per il secondo anno consecutivo delle aree “free dog”, dall’altro la gara andata deserta per l’assegnazione del servizio di salvataggio su alcune particolari aree del litorale ostunese. 
L’amministrazione comunale, infatti, nei giorni scorsi aveva recepito l’ordinanza della Capitaneria di Porto di Brindisi, in merito a queste particolari discipline sulle spiagge libere del proprio territorio. Autorità portuale che concede la facoltà agli enti di predisporre il servizio di salvataggio bagnanti nelle spiagge libere, oppure in mancanza, l’obbligo di segnalare con cartelli l’assenza di tale servizio. Il comune di Ostuni aveva optato per la prima scelta modulando il bando per le attività che sarebbero dovute partire sul litorale il 1 luglio prossimo fino al 15 settembre. Le spiagge libere individuate nel bando sono quelle di Costa Merlata, e le due adiacenti a Torre San Leonardo in zona Pilone. Il comune per i particolari servizi, dalla presenza delle torrette di controllo, defibrillatore e personale specializzato, su queste aree del litorale aveva già stanziato 30 mila euro, con l’obiettivo, così di garantire un adeguato servizio nelle spiagge pubbliche, che a differenza dei lidi privati non dispongono in questo periodo delle attività oggetto del bando. 
Nessuno dei tre operatori economici, che aveva manifestato in maniera autonoma la volontà di concorrere per l’assegnazione del servizio, ha presentato l’offerta economica, entro il termine ultimo indicato nella procedura negoziata. E così il comune ha dovuto dichiarare deserto il bando. In queste ore l’amministrazione procederà ad ogni valutazione per eventualmente attivare il servizio.

Procede in maniera, spedita, invece la definizione delle spiagge in cui avranno libero accesso i cani, seguendo l’iter già avviato nell’estate 2016. L’amministrazione comunale - assessorato all’Ecologia e Ambiente - ha istituito le 2 spiagge free dog, ai sensi dell’articolo 25 del regolamento comunale sulla Tutela degli Animali. Si tratta della Spiaggia delle Pietre - quinta caletta dopo il Camping Costa Merlata in direzione Bari, e la seconda caletta a partire dal viale principale della località Gorgognolo in direzione Brindisi. Più a sud, per i cani c’è la spiaggetta della Torre (prima spiaggia dopo la torre costiera in direzione Bari). 
I proprietari dei cani hanno alcuni obblighi da rispettare. «In primis - si legge nella nota dell’assessore all’ambiente Gaetano Nacci - quello di raccogliere gli escrementi prodotti dagli stessi in modo da mantenere e preservare lo stato di igiene e decoro del luogo. È, inoltre, obbligatorio per i proprietari e/o detentori dei cani tenere i cani al guinzaglio e con la museruola. Chi non rispetta queste regole, potrà essere soggetto a sanzione amministrativa da 25 a 50 euro». 
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