Rifiuti, Bms e consuntivo
Le priorità del commissario

Rifiuti, Bms e consuntivo Le priorità del commissario
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Martedì 30 Maggio 2017, 05:40 - Ultimo aggiornamento: 20:05
È arrivato ieri mattina a mezzogiorno il nuovo commissario straordinario del Comune di Brindisi Santi Giuffrè, che guiderà l’amministrazione comunale fino alle prossime elezioni amministrative, nella primavera del 2018. Il commissario, sebbene abbia ancora diversi impegni a livello ministeriale, ha voluto garantire la sua presenza fin da subito innanzitutto per dare un segnale e poi per capire quanto più rapidamente possibile quali sono le urgenze da affrontare.
Per fare questo, subito dopo il suo arrivo, ha avuto un breve incontro di presentazione con tutti i dirigenti di palazzo di città nell’ufficio del segretario generale, durante il quale ha spiegato di voler lavorare con la massima apertura. All’incontro ha partecipato anche la ormai ex sindaca Angela Carluccio, che però non ha parlato molto. Ha detto che i problemi ci sono, che stava cercando di affrontarli ma che non le è stato dato il tempo di farlo.
Il commissario ha chiesto ai dirigenti di cosa si occupassero e dunque i vari settori di competenza. Dopo di che, Giuffrè si è informato in particolare sulle questioni più urgenti ed in particolare sui rifiuti, sulla Multiservizi ma anche sul bilancio consuntivo, che sarebbe approdato in consiglio comunale per l’approvazione - e l’avvio della copertura del disavanzo - proprio ieri.
L’urgenza della questione rifiuti è nota a tutti ma la decisione non potrà comunque essere presa prima di oggi o domani. Proprio questa mattina, infatti, è prevista l’udienza di fronte al Tar del ricorso presentato da Ecologia Falzarano contro la revoca dell’aggiudicazione del servizio di igiene urbana e raccolta dei rifiuti. Se il Tar darà ragione all’azienda, la strada sarà praticamente obbligata.
Altrimenti, resta agli atti la relazione dei tecnici di palazzo di città preparata in vista della delibera di giunta che l’ormai ex amministrazione prevedeva di approvare tra oggi e domani. Nel testo si parla delle tre opzioni che ha l’amministrazione: l’ordinanza contingibile e urgente, una normale procedura di gara o una gara a procedura negoziata senza pubblicazione del bando ma dopo avere raccolto le manifestazioni d’interesse. A quel punto, toccherà al commissario Giuffrè scegliere, sapendo che la prima soluzione entra in atto immediatamente ma rischia di essere sospesa dal Tar, la seconda richiede circa sei mesi mentre la terza solo un paio di mesi.
Per Multiservizi la situazione è già da tempo compromessa e la società, almeno in teoria, dovrebbe già essere avviata verso l’alienazione o la chiusura ma la politica ha provato - fino ad oggi senza alcun successo - a salvarla. Difficile immaginare quelle che potranno essere le scelte del commissario.
Infine, il consuntivo. Il prefetto aveva già da qualche giorno scritto all’ormai ex amministrazione per “metterla in mora” rispetto all’approvazione del consuntivo, tanto che proprio per ieri era convocato un apposito consiglio comunale. L’assise avrebbe dovuto votare il documento per evitare il commissariamento da parte del prefetto ma l’amministrazione è caduta prima a causa delle dimissioni di 17 consiglieri.
 
Il rendiconto di gestione, approvato in via preliminare dalla giunta, ha fatto registrare un disavanzo di un milione e 100mila euro che l’amministrazione avrebbe voluto spalmare, con pagamenti da 274mila euro l’uno, su quattro bilanci, dal 2017 al 2020.
Sarà la medesima soluzione adottata dal commissario? Difficile dirlo.
Dopo il breve colloquio, in piedi, il commissario Giuffrè ha congedato i dirigenti. Nei prossimi giorni si insedierà nell’ufficio del sindaco.
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