Continelli contro Tanzarella: «I suoi atti
sono tutti nulli. Ora convochi le elezioni»

Domenico Tanzarella in consiglio provinciale
Domenico Tanzarella in consiglio provinciale
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Sabato 21 Luglio 2018, 08:00
BRINDISI - Non sono ancora passati i trenta giorni fissati dal Tar di Lecce come limite temporale massimo per la convocazione, da parte del presidente facente funzioni Domenico Tanzarella, delle elezioni provinciali ma il consigliere provinciale Christian Continelli torna all’attacco.

L’esponente di Fratelli d’Italia, infatti, ha vinto di fronte al Tar contro Provincia e Prefettura, che avevano contestato la richiesta di elezioni immediate. I giudici amministrativi, invece, hanno dato ragione a Continelli e imposto a Tanzarella di «indire, nel termine di 30 giorni dalla notificazione o comunicazione del presente provvedimento, le elezioni per la nomina del nuovo presidente della Provincia».

Tanzarella, infatti, è diventato presidente facente funzioni dopo la decadenza di Maurizio Bruno, che aveva perso la carica di sindaco di Francavilla Fontana a seguito della caduta della sua amministrazione comunale. La battaglia di Continelli contro il vice presidente, diventato presidente facente funzioni, è iniziata alla fine dello scorso anno e non si è mai interrotta. Ad appoggiare Continelli, tra l’altro, c’è anche il segretario generale della Provincia Fabio Marra.
Proprio in queste ore, il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia ha scritto al ministro dell’Interno Matteo Salvini ed al prefetto Valerio Valenti, oltre che alla Procura della Repubblica ed alla Corte dei conti, per chiedere che Tanzarella si adegui alla pronuncia del Tar, ricordando tra l’altro proprio le critiche del segretario generale Marra, rimaste inascoltate da parte del presidente «che, invece, ha sottoscritto - stigmatizza Continelli - e pubblicato all’albo decreti e atti come fossero legittimi; e ancora è accaduto finanche che, agli atti, si sostituisse abusivamente il parere di non conformità del segretario generale con quello diverso e opposto invece di piena legittimità della dirigente vicesegretario Prete».

Il consigliere di FdI, infatti, continua a sostenere che gli atti approvati da Tanzarella in questo periodo vadano considerati nulli ed è preoccupato «dei danni economico-finanziari che possono derivare soprattutto dagli atti sottoscritti dai due nuovi dirigenti assunti, su determinazione dell’avvocato Tanzarella alla Provincia di Brindisi, in forza di una convenzione con altri comuni». Assunzione non in linea, dice Continelli, con le deliberazioni del consiglio provinciale rispetto al Documento unico di programmazione 2017-2020.

Per questi motivi, il consigliere invita il ministro dell’Interno ed il prefetto «ad assumere ogni potere sostitutivo nei confronti del consigliere Tanzarella per gravi e ripetute violazioni di legge» e nominare un commissario che possa valutare «se procedere alla revoca o eventuale ratifica in autotutela dei provvedimenti fino ad ora illegittimamente sottoscritti in quanto dal 27 febbraio 2018 inficiati da nullità assoluta per carenza di legittimazione attiva del firmatario».

Continelli, infine, si raccomanda con il prefetto di «adottare ogni dovuta misura di vigilanza in relazione al ripristino della legalità in atti nella gestione dirigenziale della Provincia», perché proprio nello stesso giorno della sentenza del Tar, torna a denunciare, «piuttosto che indire le libere elezioni democratiche e mantenersi ad atti di ordinaria amministrazione, il consigliere Tanzarella, con il consueto avallo della dirigente vicesegretario, ha già provveduto nuovamente a violare la legge» con un decreto presidenziale attraverso il quale ha redistribuito gli incarichi dirigenziali, «adottato anche in palese violazione della legge anticorruzione».
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