Rossi vede il ministro Lezzi: obiettivo
finanziare il “nuovo” progetto Shuttle

Un rendering della fermata in aeroporto secondo il vecchio progetto
Un rendering della fermata in aeroporto secondo il vecchio progetto
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Domenica 22 Luglio 2018, 08:00
BRINDISI - Primo faccia a faccia, a Bari, tra il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi ed un esponente del governo, in particolare il ministro (leccese) per il Sud Barbara Lezzi. Dopo il breve colloquio telefonico di qualche giorno fa, Rossi e la ministra torneranno a discutere, stavolta molto più nel dettaglio, della questione Shuttle.
Da un lato, infatti, c’è un progetto finanziato con 40 milioni e appaltato per collegare l’aeroporto di Brindisi, via gomma anche se con un percorso con diversi tratti di corsia riservata, con la stazioncina ferroviaria dell’ospedale Perrino e, attraverso questa, alla rete ferroviaria regionale e nazionale. Dall’altro, invece, c’è uno stanziamento - da parte del Cipe - di 60 milioni di euro che è attualmente al vaglio della Corte dei conti. Un finanziamento che consentirebbe di realizzare un collegamento su strada ferrata, come in molti chiedevano fin dall’inizio, e non su gomma.

«Con la Regione - spiega il primo cittadino - avevamo già ragionato sulla possibilità di modificare il progetto Shuttle, che prevede un collegamento su gomma, trasformandolo in un collegamento su ferro. Un progetto, quest’ultimo, per il quale si prevede un costo di circa 80 milioni di euro». Da solo, dunque, il finanziamento del Cipe non sarebbe sufficiente e coprire il costo dell’intera opera. Ma ci sono, ed è proprio questo il punto, i 40 milioni per l’altro progetto, quello su gomma, che non avrebbe più senso nel caso in cui si dovesse realizzare il collegamento ferroviario. Sarà possibile “svincolarli” dalla vecchia progettualità e destinarli - almeno in parte - a quella nuova? E cosa succederà alla ditta vincitrice dell’appalto per lo Shuttle su gomma?

«Sono d’accordo - dice il sindaco Rossi - sul fatto che questo progetto sia più efficiente. Occorre, tuttavia, una valutazione più complessiva insieme al governo. Perché è evidente che la cifra di cui parliamo è impegnativa e occorre comprendere se il governo ritiene strategico il progetto e dunque di doverlo finanziare. Ecco perché ho sentito il ministro Lezzi e le ho chiesto di partecipare all’incontro di lunedì (domani per chi legge, ndr), nel quale verificheremo la situazione ed avvieremo il dialogo per comprendere il da farsi. C’è, infatti, una delibera Cipe da 60 milioni di euro in fase di verifica da parte della Corte dei conti. E si potrebbe usare almeno una parte del finanziamento del vecchio progetto Shuttle per integrare la somma. Ma queste cose sarebbe il caso di metterle nero su bianco in un protocollo».

Anche perché c’è un’altra questione tutt’altro che secondaria da risolvere. La vecchia “versione” dello Shuttle, infatti, dopo avere scontato tutti i livelli di progettazione è passata alla fase della gara d’appalto. Che, dopo diversi scontri legali, era stata aggiudicata alla Doronzo Infrastrutture per circa 25 milioni di euro, compresa la realizzazione della “Circolare del mare” per collegare su barca l’unica fermata intermedia prevista, quella del Cillarese, con il centro della città e non solo.

«C’è da chiarire anche - conferma il sindaco Rossi - la questione legata alla firma del contratto con la Doronzo Infrastrutture, che deve essere valutata tra i costi complessivi per il progetto. Ecco perché questo incontro: per valutare la fattibilità della cosa e cominciare a ragionare tra governo nazionale, Regione e Comune».
Per questa volta, si parlerà solo di Shuttle ma, annuncia il primo cittadino, «coglierò l’occasione per invitare successivamente il ministro a Brindisi per affrontare anche altri temi».
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