Ticket per i codici bianchi, accertati 2mila mancati pagamenti

Ticket per i codici bianchi, accertati 2mila mancati pagamenti
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Lunedì 4 Dicembre 2017, 10:02 - Ultimo aggiornamento: 12:33
BRINDISI - I militari del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Brindisi, al termine di accertamenti, hanno accertato il mancato pagamento di circa 2000 ticket da 25 euro per prestazioni di pronto soccorso non connotate da gravità o urgenza, i cosiddetti codici bianchi.  È stato anche quantificato un mancato introito per il Servizio sanitario Nazionale di oltre 130 mila euro.

L’indagine ha riguardato i processi di riscossione dei cosiddetti “ticket sanitari” per il periodo dal 2013 al 2016 dovuti per le prestazioni di pronto soccorso eseguite nei presidi ospedalieri dipendenti dell'intera provincia di Brindisi.

 I finanzieri hanno esaminato circa 8.000 prestazioni di pronto soccorso eseguite in regime di “codice bianco”, previsto per i casi che non richiedono un ricovero ospedaliero e per i quali la vigente normativa regionale fissa il pagamento del ticket da parte dell’assistito, salvo esenzioni, di una “quota minima” pari a 25 euro.

 I finanzieri hanno inoltrato segnalazione alla Direzione regionale della Asl, per l’avvio delle procedure di riscossione mediante iscrizione a ruolo delle somme non versate, a carico degli assistiti. Eventuali responsabilità erariali in merito agli ammanchi constatati saranno valutate anche dalla Procura regionale della Corte dei Conti, anch'essa informata dell’esito delle  indagini. 

 L'operazione si inquadra nell'ambito di un protocollo d’intesa tra la Regione Puglia ed il comando regionale della guardia di finanza, di recente prorogato, che ha già consentito di accertare frodi in materia di spesa sanitaria per circa 10 milioni di euro. 
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