Toto-assessori per completare la giunta
Commercialista in pole

Toto-assessori per completare la giunta Commercialista in pole
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Venerdì 21 Aprile 2017, 05:40 - Ultimo aggiornamento: 14:51

BRINDISI - Sono state formalizzate ieri pomeriggio le dimissioni di Maria Greco da assessore comunale alla Pubblica istruzione, e mentre tira un’aria pesante in seno alla maggioranza ci si prepara da un lato al Consiglio comunale di questa mattina e dall’altro a individuare i nomi sia dell’assessore che prenderà il posto di Greco sia del nuovo vicesindaco, così da riempire i tasselli attualmente mancanti in giunta.
L’addio dell’ex assessore è stato tutt’altro che indolore, visti gli strascichi lasciati all’interno dei “Democratici e socialisti”, al cui gruppo faceva riferimento la stessa Greco. Nella conferenza stampa di mercoledì mattina, l’ex assessore aveva difeso la bontà del suo lavoro, spiegando di aver operato nell’interesse dell’Amministrazione e della città, ma di aver deciso di uscire dalla giunta per una «questione di dignità. Dal gruppo mi era stato anche richiesto di disertare la riunione di giunta. Non credo che la cosa pubblica vada gestita ad ogni costo accettando situazioni o posizioni che una persona non condivide». Il gruppo avrebbe contestato a Greco una vicinanza alla sindaca che, con il passare dei mesi rispetto alla data della nomina, è stata giudicata eccessiva. «Ho molta stima per la sindaca, credo anche lei ne nutra nei miei confronti, e sono contenta di aver lavorato al suo fianco in questi mesi», ha detto l’ex assessore.
Adesso, però, resta da capire chi prenderà il suo posto in una giunta che finora ha fatto già registrare alcuni avvicendamenti. Così come era stato per Greco, l’indicazione dovrebbe arrivare dai Democratici e Socialisti (all’epoca, il gruppo era denominato “Democratici per Brindisi”).
Il nome potrebbe arrivare già questa mattina. Le ultime 48 ore sono state febbrili nella ricerca del profilo giusto da individuare. Inevitabilmente il gruppo pensa a una persona di estrema fiducia, in grado di rispondere pienamente alle esigenze dei “Democratici e socialisti”. Sarebbe imperdonabile e oltremodo imbarazzante, infatti, raccontano i bene informati e a stretto contatto con il gruppo, rischiare di rivivere una situazione simile a quella vissuta con Greco. Tra i vari nomi formulati per l’incarico di assessore, sarebbe in pole position una commercialista, stimata e conosciuta in città, il cui nome è ancora top secret. Una risposta definitiva dovrebbe giungere già in mattinata.
Ma è sul vicesindaco che potrebbe registrarsi la sorpresa maggiore: tra i nomi circolati fino a ieri sera, vi sarebbe anche quella di un iscritto al Partito democratico. Si badi bene, però: il suo eventuale innesto in giunta non sposterebbe di una virgola gli attuali equilibri politici della maggioranza, nel senso che il Pd resterebbe decisamente all’opposizione. Più semplicemente, l’eventuale “cambio di casacca” da parte del prescelto comporterebbe un’ovvia e insanabile frattura tra lo stesso e il partito di riferimento, esattamente come accaduto - tanto per essere chiari - con l’ex consigliere di minoranza Damiano Flores, eletto con il Pd e passato poi a sostegno della giunta Carluccio, divenendo tra l’altro la “stampella” che ha permesso alla sindaca di uscire indenne dalla mozione di sfiducia di qualche tempo fa.

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