Un plebiscito a Fasano: 82,1% «Ha trionfato la democrazia»

Un plebiscito a Fasano: 82,1% «Ha trionfato la democrazia»
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Lunedì 4 Marzo 2019, 10:03 - Ultimo aggiornamento: 12:50
Al di là del risultato dei singoli candidati, la soddisfazione maggiore dei Dem del Brindisino è da ricercarsi nel dato dell'affluenza. Nel solo capoluogo di provincia, infatti, poco meno di 1000 cittadini hanno partecipato alle primarie per l'elezione del nuovo segretario. In tutta la provincia Zingaretti incassa 3.716 voti, Martina 1.327, Giachetti 531. Approfondendo i numeri, a Brindisi città, sugli 872 voti validi totali, Zingaretti sfonda il muro del 50%, raccogliendo 441 preferenze, pari al 50,57%; Maurizio Martina, segretario reggente nominato a seguito delle dimissioni di Matteo Renzi, ha messo insieme 339 voti, per il 38,87%; Roberto Giachetti, infine, non ce la fa a raggiungere quota 100, fermandosi a 92 preferenze, che in percentuale fa il 10,55%.
L'andamento è più o meno analogo in tutti i comuni della provincia: buona affluenza, episodicamente ottima, e affermazione di Zingaretti toutcourt. Emerge tuttavia il dato di Fasano dove il nuovo segretario ha ottenuto un'affermazione plebiscitaria: su 301 votanti Zingaretti se n'è assicurati 247 (pari all'82,1%), mentre Martina si è fermato a 18 (6,0%) e Giachetti 36 (11,9%). A Ostuni, sui 503 votanti totali, Zingaretti ha raccolto 282 voti contro i 190 di Martina e i 25 di Giachetti. Il dato di San Pietro Vernotico, con ricadute locali, premia ancora una volta il segretario in pectore Zingaretti: dei 303 dem sampietrani che hanno scelto di esprimere la propria preferenza alle elezioni primarie del partito in 196 hanno scelto Zingaretti, in 89 Martina e in 11 Giachetti.
Ma ciò che spicca è la partecipazione democratica. «In tutti i circoli della provincia afferma Rosetta Fusco, segretario provinciale Pd si è registrata una grande affluenza: è il trionfo della democrazia. La risposta che abbiamo ricevuto è andata al di là delle nostre aspettative. Queste primarie sono la dimostrazione che il Pd è un punto di riferimento democratico per l'intero Paese e da qui dobbiamo ripartire per costruire un percorso di rinnovamento con le tante energie buone che ci sono: è indispensabile, per fare questo, avere un partito unito».
La soddisfazione traspare anche dalle parole di Francesco Cannalire, segretario democratico cittadino a Brindisi. «Il successo di queste primarie è stato la partecipazione di tanti cittadini che hanno deciso di dare un segnale di disagio a questo governo. Ho parlato con tanti brindisini che hanno partecipato a questa bella giornata e tutti sentivano il dovere di dare il loro contributo e costruire un'alternativa. Ora è il momento dell'unità del Pd che avrà, già dalle elezioni europee, il compito di sostenere i principi democratici alla base della nostra Costituzione».
M.Dis.
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