Doveva essere la serata dedicata al territorio e invece è stato anche e soprattutto un omaggio alla solidarietà. Grande successo di pubblico per la seconda edizione di “Premio alle Eccellenze – Città di Lecce”, la manifestazione che premia i volti e i talenti del Salento che si sono distinti in vari settori. L’evento, che ha animato la prima serata di celebrazioni della festa patronale, è stato condizionato dai gravi fatti di cronaca che hanno colpito le zone del Centro Italia.
«Questa mattina - commenta Giovanni Conversano della Platinum Eventi, organizzatrice dell’evento - avevamo pensato col presidente del Comitato Feste Patronali Gianni Renna di sospendere la manifestazione per rispetto alle vittime del terremoto. Poi, guardando le immagini del disastro e il disagio provocato ai feriti, ci siamo resi conto che la solidarietà non sarebbe bastata e pertanto desideriamo trasformare l’evento di questa sera in opportunità avviando una raccolta fondi da destinare alle persone che dall’oggi al domani sono rimaste senza una casa, senza una famiglia e senza un lavoro. Grazie al contributo di tutte le istituzioni, del presidente Paolo Pagliaro, che ha messo a nostra disposizione la macchina organizzativa di Cuore Amico e Telerama».
Lo show quindi è andato avanti con una scaletta diversa da quella prevista. La serata doveva essere l’occasione per presentare ufficialmente al pubblico la squadra del Lecce calcio: la società però ha deciso di non prendere parte all’evento per solidarietà alle regioni colpite dal terremoto. A rappresentare la squadra giallorossa, il capitano Franco Lepore: «Era importante essere presenti per i tifosi ma non ci sentivamo di festeggiare. L’incasso derivante dalla vendita degli abbonamenti sottoscritti nella sala polifunzionale Open Space sarà interamente devoluto alle vittime del terremoto».
Dopo i saluti di rito da parte del vicesindaco Gaetano Messuti, del prefetto di Lecce Claudio Palomba, dal presidente del Comitato Feste Gianni Renna e dall’assessore al Bilancio Attilio Monosi, spazio all’intrattenimento e all’animazione.
Il pubblico, riunito sotto il cielo di piazza Sant’Oronzo illuminato dalla “Porta del Mondo”, ha reso omaggio ai talenti salentini. Il primo a essere premiato, il procuratore capo della Dda di Lecce Cataldo Motta: «Questo premio va a tutti i miei colleghi e alla squadra: solo grazie al loro impegno la lotta alla legalità nel territorio ha raggiunto risultati importanti». Un premio anche per il direttore di Quotidiano Claudio Scamardella: «In questi anni abbiamo vinto tante battaglie importanti, come l’arrivo del Frecciarossa e la svolta nel caso delle Ferrovie Sud-est: il vecchio management è stato sostituito e adesso il territorio può voltare pagina. I giornali servono anche a questo».
Tra i premiati anche Roberto Cingolani, direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova; il comitato “Un cordone per la vita”; Mauro Giliberti, inviato di “Porta a Porta”; Giuseppe Maruccio, delegato del rettore dell’Università del Salento alla Ricerca; Giuseppe Palaia, medico e Maria Lucia Seracca Guerrieri Portaluri.